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    Violamania: quelle bugie di Palladino in una vittoria insoddisfacente. Col Milan la linea rossa

    Violamania: quelle bugie di Palladino in una vittoria insoddisfacente. Col Milan la linea rossa

    È stata una bella risposta da parte dei ragazzi, perché sono stati molto applicati. Hanno giocato una buona partita. Non è facile giocare queste partite in Conference. Nel secondo tempo abbiano dato un po' di ampiezza e siamo riusciti a fare meglio. Sono contento della prestazione, anche di quelli che fino ad ora avevano trovato meno spazi”. Ad ascoltare le parole di Raffaele Palladino nel post-partita di Fiorentina-The New Saints, si direbbe che la viola sia ben indirizzata sulla via della guarigione dopo un inizio di stagione difficile. La realtà è che alla nona uscita stagionale la viola ha fatto una fatica tremenda contro una squadra che, complessivamente, vale poco più di un anno di stipendio di Gudmundsson.
     
    A FIN DI BENE – E allora da dove viene la soddisfazione di Palladino? Dalla consapevolezza che la squadra sta vivendo un momento molto delicato e che fatica a trovare equilibrio e ad assimilare i dettami tattici del tecnico. In soldoni: alla Fiorentina manca ancora un’identità. E una prestazione scialba, seppur con una vittoria, in una partita come questa non può soddisfare nessuno. E siamo certi che quelle di Palladino siano semplicemente ‘bugie bianche’ proferite per proteggere un gruppo, evidentemente, forse anche un po’ fragile sotto il profilo della personalità. Che la sua posizione sia in bilico? No, ma adesso serve un segnale.
     
    CROCEVIA – Perché la partita di domenica contro il Milan ha una cosa in comune con la sfida di ieri sera: entrambe le serate andranno valutate al di là del risultato che il campo offre. Perché il Milan che si presenta a Firenze è una squadra dall’impressionante tasso tecnico e non sarebbe un dramma per la Fiorentina non riuscire a fare risultato col diavolo. Lo sarebbe, però, non vedere per l’ennesima volta la mano dell’allenatore in una partita che, come si dice in gergo, si prepara da sola. E in quel caso l'aria potrebbe iniziare a farsi piuttosto pesante. 

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