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    Violamania: Palladino non lo dirà mai, ma la Fiorentina ha la testa proiettata sul campionato

    Violamania: Palladino non lo dirà mai, ma la Fiorentina ha la testa proiettata sul campionato

    • Filippo Caroli
    Quella che ha visto la Fiorentina sconfitta a Cipro contro l'Apoel è senza dubbio una brutta figura. Nulla di grave, per carità, perché la stagione dei viola continua ad essere ottima, se non eccellente. E il 2 a 1 in terra cipriota, se preso nel modo giusto, potrebbe anche essere positivo per Palladino e i suoi ragazzi. Ma se c'è una verità che emerge dal Neo GSP Stadium è che, almeno al momento, c'è un divario estremamente evidente fra la Fiorentina A e la Fiorentina B. 

    Uno degli elementi di discontinuità fra la gestione Italiano e quella di Palladino è proprio questo: l'ex tecnico del Monza ha come tracciato una riga che distingue la squadra di campionato da quella di Coppa. Le formazioni possono variare per qualche elemento, ma l'ossatura è sempre molto evidente. Ma al di là della diversa cifra tecnica, la Fiorentina ha fatto vedere di scendere in campo con motivazioni profondamente diverse, probabilmente in maniera inconscia, quando deve affrontare la Serie A o la coppa continentale.

    "Ho visto degli animali durante la rifinitura", aveva detto Palladino alla vigilia della sfida contro l'Apoel. Un'impressione che non si è assolutamente confermata in campo. E oggi il tecnico non può ammetterlo pubblicamente, ma i suoi ragazzi hanno la testa proiettata al campionato, che in questo momento vede una Fiorentina lanciatissima delle zone più alte della classifica. 

    Archiviare e ripartire subito. Devono essere queste le parole d'ordine per la Fiorentina che, dopo essersi giocata il jolly a Cipro, non ha più possibilità di sbagliare nel girone unico di Conference League che al momento la vede in bilico per quanto concerne i primi otto posti in classifica. E speriamo anche di rivedere gli stessi animali che Palladino ha potuto apprezzare durante la rifinitura e che ieri, evidentemente, sono rimasti tutti all'interno delle rispettive gabbie. 

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