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    Violamania: ormai il campionato è solo un test. E fino al 7 giugno giù le mani da Italiano!

    Violamania: ormai il campionato è solo un test. E fino al 7 giugno giù le mani da Italiano!

    Non lo ammetterà Italiano, non lo ammetteranno i giocatori e non lo faranno, giustamente, nemmeno in società. Ma è ormai palese che le attenzioni della Fiorentina siano interamente proiettate alle due finali che i viola dovranno giocare da qui alle prossime settimane. Anche perché un trofeo manca in riva all'Arno dal 2001 e una doppia finale, invece, da oltre sessant'anni. Se poi alla ricetta aggiungiamo tutto il calore di una piazza come quella gigliata che impazzisce dalla voglia di tornare a festeggiare finalmente qualcosa, si intuisce anche troppo bene perché col Torino sia uscito un match per lunghi tratti soporifero e in cui la Fiorentina non ha certamente impressionato per ritmi e volontà di comandare la partita. Di buono la Viola si porta via uno Jovic che torna al gol dopo oltre 2 mesi e qualche sparuta buona risposta delle seconde linee. Di meno buono, invece, c'è da registrare l'ennesima disattenzione difensiva costata, come al solito, carissima.
     
    TUTTI A ROMA - Non c'erano Nico Gonzalez e Amrabat, i due elementi di maggior talento dello scacchiere di Vincenzo Italiano, entrambi risparmiati per arrivare al meglio alla partitissima contro l'Inter di mercoledì all'Olimpico. Un impegno che la Fiorentina non vuole assolutamente sbagliare, ma a cui arriva con la spensieratezza di chi arriva sì da sfavorito, ma con la consapevolezza di essere in possesso delle armi giuste per, chissà, provare magari anche il colpaccio. Anche perché la Viola ha già battuto i nerazzurri in campionato, peraltro a domicilio e meritatamente, e quel volpone di Italiano prepara il secondo sgambetto. E dal canto loro, i nerazzurri potrebbero pagare un po' di distrazione per l'imminente finale di Champions, un'occasione che per Inzaghi e i suoi ragazzi ha il sapore della storia.
     
    DOMINO IN PANCHINA – Nel frattempo, nubi nere all’orizzonte si stagliano all’orizzonte per diverse panchine di Serie A. E pare già iniziato il valzer che, dal Napoli, in giù coinvolge fior fiore di tecnici del campionato nostrano. “Adesso abbiamo queste due finali, poi ci sarà tempo per parlare di futuro”, parla così Vincenzo Italiano al termine della sfida fra Torino e Fiorentina a chi gli chiede delle tante voci che lo stanno coinvolgendo per quanto concerne il Napoli e non solo. Tradotto: “Fatemi lavorare, perché Firenze ha bisogno che io stia tranquillo per questa doppia occasione storica”. Un appello a cui si unisce tutta Firenze. Fino alla finale di Conference, giù le mani da Italiano! Poi, a tempo debito, si discuterà.
     

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