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Violamania: Montella non può sbagliare ancora con Chiesa
RUOLO - Il dibattito forte nasce in merito alla posizione che Chiesa tiene in campo, visto che ne ha cambiate diverse, con risultati altalenanti. L’esplosività gli permette di essere schierato sulla fascia a fare il tornate, anche se la qualità nel calciare lo impone a stare più vicino alla porta avversaria. Montella aveva ovviato a questo problema, cucendo addosso a lui e Ribery un 3-5-2 con i due come coppia d’attacco, capaci di inserirsi negli spazi e sfruttare le indecisioni delle difese avversarie. La scelta ha pagato, perché i due si trovano a meraviglia, parlano la stessa lingua calcistica, e sono stati in grado di far vedere sprazzi di gran gioco, come nella gara contro il Milan.
EVOLUZIONE - La squalifica di Ribery, seguita da infortuni pesanti nel reparto difensivo, hanno costretto Montella a cambiare radicalmente schema, insieme alla posizione di Chiesa, che è apparso meno brillante sia come attaccante esterno nel 4-3-3 che come uomo di fascia nel 3-5-2. A pochi giorni da una gara fondamentale per la Fiorentina come la trasferta di Cagliari, Montella ha il grande compito di non sbagliare la casella relativa a Chiesa, perché la grande risorsa per vincere gare così delicate è sicuramente il numero 25, che deve essere libero di esprimersi al massimo del suo potenziale.