Violamania: Montella e Iachini, Commisso impari dai suoi errori e provi a salvare questa stagione
PRADE’ – La Fiorentina, nonostante le tante smentite del presidente, aveva già iniziato a lavorare per un altro allenatore, con nomi molto importanti sul tavolo. Daniele Pradè insieme a Joe Barone, avevano già in estate proposto altri tecnici a Commisso, sconsigliando la conferma di Iachini, designando Juric come perfetto per il progetto viola, salvo poi non essere ascoltati. La situazione si è sostanzialmente ripetuta in queste ore, visto che Maurizio Sarri si era decisamente avvicinato alla Fiorentina, prima che Commisso rinnovasse la fiducia a Iachini. Che il presidente voglia avere sempre l’ultima parola è sacrosanto, ma alcune scelte così importanti dovrebbero essere prese in totale accordo nella società, ascoltando anche chi è nel mondo del calcio da tanti anni come il d.s. viola.
SQUADRA- Iachini sa benissimo di non avere ancora molto tempo per dimostrare di essere l’allenatore giusto per la Fiorentina, e le prossime due o tre partite saranno decisive. La viola si troverà davanti l’Udinese, il Padova in coppa Italia e poi la trasferta dell’Olimpico contro la Roma, e dovrà uscirne con più punti possibile e la qualificazione ottenuta, visto che una sconfitta già domenica potrebbe rimescolare nuovamente tutte le carte in tavola. Il tecnico marchigiano, che ha sempre parlato di lavoro, deve dimostrare di avere la squadra dalla sua parte, e che il nervosismo palpabile avvertito durante la gara contro lo Spezia fosse figlio solo di un pomeriggio storto, altrimenti la sua avventura, già compromessa, potrebbe considerarsi terminata.