Violamania: meno bilanci e più Rui Costa
E' bastato la (per ora) suggestione di un grande ritorno per riaccendere entusiasmo, aspettativa e voglia anche di essere informati sulla Fiorentina. Rui Costa vale un miliardo di volte di più di tante parole insulse, complicate, che annoiano mortalmente. Rui Costa dirigente vale un miliardo di volte in più di un Kone giocatore (non ce ne voglia) utilizzato per 15 minuti, di un Benalouane che prima non si allena mai con la squadra e poi ti mette pure in mora. Rui Costa è, finalmente, un tasto giusto, indipendentemente da come finirà la storia. Per la precisione è il primo tasto giusto premuto da gennaio in poi società, ovvero da "la qualificazione in Champions League farebbe aumentare il monte ingaggi" di cognignana memoria, ad oggi. Ora che è stata capita la strada, il difficile è continuare a percorrerla, possibilmente abbinando buone idee a fatti concreti per metterci alle spalle pensieri di aurea mediocrità e far ritornare il tifoso della Fiorentina ad essere vicino, molto vicino, alla squadra.