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Violamania: lo stato comatoso dei soliti noti
Cerchiamo di essere chiari. C'è un gruppetto di quattro o cinque giocatori, protagonisti l'anno scorso (o anche gli anni scorsi) di grandi prestazioni che invece quest'anno non ne imbroccano una. Ilicic, Borja Valero, ma anche Badelj (con l'eccezione di un paio di partite), Tello, e ne potremmo nominare altri ancora, sono in uno stato comatoso, eppure trovano il campo con molta continuità (troppa per i gusti di molti).
I problemi della Fiorentina, forse, iniziano da qui, dagli interpreti e da colui il quale questi interpreti dovrebbe gestirli, dovrebbe valutarli e dovrebbe anche capire come, dove e quando schierarli. Già perché c'è anche un problema di ruoli e non solo di condizioni fisiche e psicologiche. Restando su Borja Valero: è una mezzala coi fiocchi, può rendere discretamente come rifinitore, ma se lo metti davanti alla difesa, oppure a destra o sinistra, è come se lo mandassi al macello, pronto per essere triturato dalla critica.
Coma più errori, il risultato di questa operazione è per ora un mezzo disastro. La Fiorentina è la squadra del campionato che tira meno in porta dopo l'Empoli. Sarà pure un dato che vuol dire qualcosa.