Violamania: La vittoria con il Sassuolo tiene a galla la Fiorentina, ma quanta fatica. Italiano ritrova Bonaventura e Gonzalez ma serve qualcosa in più.
NUOVO ANNO, STESSI PROBLEMI - Tutti ci auguravamo che il nuovo anno, dopo quasi un mese in cui il tecnico gigliato ha potuto catechizzare ognuno dei suoi giocatori, potesse consegnarci una Fiorentina più quadrata e pronta ad affrontare i tanti impegni di questo 2023. E dopo le prime due partite, quelle con Monza e Sassuolo, la sensazione è che la squadra viola abbia le stesse lacune di inizio campionato. Nonostante l’exploit di Cabral la Fiorentina fatica ancora a segna, mentre la retroguardia sembra ancora non essere al 100%: capita spesso quindi che nonostante l’enorme mole di gioco messa in campo dai viola, ogni occasione degli avversari può essere quella decisiva. La squadra è chiaramente in attesa del rientro in campo dei suoi pezzi migliori – Nico è utilizzato ancora con il contagocce, come il rientrante Castrovilli, senza dimenticare le assenze pesanti di Amrabat e Sottil – ma è chiaro che nel prossimo mese e mezzo servirà un’accelerata per non rischiare di rimanere con il cerino in mano. Da qui alla fine di Febbraio la Fiorentina oltre al campionato si giocherà le proprie carte anche in Coppa Italia e Conference League, competizione più accessibile per cercare il ritorno in Europa la prossima stagione, e Italiano vorrò certo fare di tutto per andare avanti e migliorare il risultato della scorsa stagione.