Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Violamania: La sconfitta di Salerno fa tornare la Fiorentina coi piedi per terra. Europa? Adesso vietato sbagliare

    Violamania: La sconfitta di Salerno fa tornare la Fiorentina coi piedi per terra. Europa? Adesso vietato sbagliare

    • Mattia Sorbetti
    Giornata di festa ma non per tutti. Il 25 apile 2022 diventa un incubo per i tifosi della Fiorentina: il giorno dopo la sconfitta di Salerno in casa viola ci si ritrova a dover raccogliere i cocci dopo un risultato che in pochi si sarebbero aspettati solo 3 settimane fa.  I viola non perdevano in serie A dal 26 febbraio, la sfortunata sconfitta last minute di Reggio col Sassuolo, venivano da 3 vittorie consecutive in campionato. I padroni di casa invece venivano da due vittori, diventate 3 grazie alle reti di Djuric e Bonazzoli: con la vittoria sui viola inoltre la Salernitana raggiunge il record di 3 vittorie consecutive in Serie A, mai successo prima d’ora. Nessuno si sarebbe immaginato un pomeriggio del genere: Ci si aspettava due squadre impegnate nel raggiungere obiettivi ugualmente importanti, Ma che invece solo una l’ha espressa insieme alla voglia di restare aggrappata alla Serie A, l’altra invece è costretta a restare a mani vuote. Una sconfitta che brucia molto al popolo viola poiché poteva essere la grande opportunità per mettere un piede in Europa: infatti le sconfitte di Roma e Lazio, lasciano ancora qualche margine di speranza, ma adesso si fa tutto più difficile. In questa stagione la squadra di Vincenzo Italiano ha dimostrato i suoi reali valori, valore che non devono essere messi in dubbio dopo un risultato negativo: ieri abbiamo incontrato una squadra con una fame tremenda e sul campo l’abbiamo sofferta molto. Anche a livello ambientale tutto sembra essere in salita per i viola, ma con l’atteggiamento messo in campo nella prima frazione di gara i viola hanno concesso troppo campo ai granata passando subito in svantaggio. Nel secondo tempo, con i cambi del mister, la squadra ha provato a ribaltare la partita ma la voglia di punti dei padroni di casa, che nonostante una squadra tecnicamente svantaggiata, era troppa per farsi scappare un’occasione del genere.
     
    I MIGLIORI – Come speso accade quando si vince con i peggiori, stavolta è davvero difficile salvare qualcuno: la prestazione messa in campo dalla Fiorentina, soprattutto dal punto di vista del collettivo, risulta essere tra le peggio del campionato. Tra i sufficienti possiamo segnalare Terracciano, che può far poco su entrambi le reti ma che conduce una partita tutto sommato tranquilla, e Odriozola. Il rientro in campo del terzino spagnolo, che mancava da un mese, ha subito dato brio alla squadra che in pochi minuti, proprio grazie ad un suo assist dalla destra, trova il pareggio momentaneo con Saponara
     
    I PEGGIORI – Se c’è un reparto a causa del quale la Fiorentina ha perso ieri è sicuramente la mediana. Centrocampo viola come non si vedeva da tempo, ed Italiano sicuramente si farà sentire in questi giorni: ritmi bassi, poco pressing, zero aggressività e distanze enormi tra le linee in campo. Per un gioco come quello di Italiano con un centrocampo cosi diventa impossibile imporsi su tutti i campi come dimostrato fino ad oggi dalla squadra viola. Sicuramente tra i peggiori c’è Ikonè, mai pericoloso e tolto subito nell’intervallo. Malissimo Igor. Nonostante la stagione straordinaria, quello su Bonazzoli è un errore imperdonabile: non si può stoppare un pallone del genere in area di rigore in un momento del genere, giocata da dilettanti. E’ solo una partita, ma anche il brasiliano dovrà migliorare se si vuole raggiungere certe posizioni di classifica. Voti negativi anche per Nico Gonzalez che alla vigilia della sfida era candidato come possibile match winner, e invece nulla: la sua è stata una partita brutta, priva di strappi che lo ha visto agire troppo lontano dalla porta. Uno come lui ha bisogno di giocare in area di rigore, ed alla Fiorentina gioca troppo lontano e l’unica giocata diventa quindi il cross: troppo poco per un giocatore incisivo come lui. 
     
    5 FINALI – La Fiorentina resta comunque in corsa per un piazzamento europeo. Il  fondamentale recupero di mercoledi contro l’Udinese diventa un crocevia fondamentale per le ambizioni di questa squadra e del su allenatore. Non ci saranno più margini di errore, e sicuramente il tecnico gigliato saprà sicuramente come fare: ci aspettano 5 finali da affrontare senza paura e, se riusciremo ad evitare ulteriori blackout come quello di ieri, questa squadra ha dato dimostrazione di poter realmente dire la sua. 
     

    Altre Notizie