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    Violamania: la panchina della Roma è imbarazzante. Fiorentina, che bello vincere così!

    Violamania: la panchina della Roma è imbarazzante. Fiorentina, che bello vincere così!

    • Filippo Caroli
    Se un Franchi gremito ieri è esploso di gioia al fischio finale non è certo per l’importanza dei tre punti trovati contro la Roma, a differenza di quanto successo a tre giornate dal termine la scorsa stagione. Anche perché il campionato dei viola ha ormai poco da dire visto che, ormai, l’unico obiettivo possibile è quello dell’ottavo posto, traguardo comunque molto difficile per il bilancio negli scontri diretti con le concorrenti. Ottava casella che, comunque, varrebbe l’Europa solamente nel caso in cui la UEFA dovesse far calare la propria scure sulla Juventus. Uno scenario anche troppo complesso. Molto più semplice, si fa per dire, trovare la qualificazione in Europa League attraverso la finale di Conference del 7 giugno contro il West Ham. Un appuntamento che spiega in maniera esaustiva il turnover varato da Vincenzo Italiano nella gara contro i capitolini. No, il Franchi non ha esultato per una vittoria dal peso specifico così poco rilevante.
     
    NERVOSISMI –
    Perché nel primo vero week end di caldo, che ha notevolmente inficiato nelle prestazioni fisiche dei giocatori penalizzando e non poco lo spettacolo, a ravvivare il pomeriggio ci hanno pensato, al solito, Mourinho e la panchina giallorossa. In TV è un conto, dal vivo ancora peggio. Non c’è stato un solo fischio di Ayroldi, contro o a favore che fosse, che non facesse levare accese polemiche da parte dei giocatori in campo ma, soprattutto, dei componenti della panchina giallorossa. Parapiglia in campo e fuori, con Mourinho che è anche arrivato molto vicino allo scontro con la panchina viola in un’occasione, senza che durante la gara si registrassero clamorosi episodi arbitrali. Uno spettacolo che è ormai diventata prassi in Italia ed in Europa, e che oltre che stucchevole risulta anche tremendamente irritante. Rispedire nella capitale i giallorossi con una rimonta da pazzi nel finale è stato impagabile per il Franchi proprio per questo motivo.
     
    GIUDIZI SOSPESI –
    Difficile, per il resto, provare a dare una valutazione tecnica della partita dei gigliati. Pesa troppo l’impegno europeo imminente per poter analizzare in maniera approfondita le prestazioni dei singoli e della squadra, per larghissimi tratti di gara a risparmio energetico. Buone indicazioni sono arrivate certamente dai subentrati, in primis Kouamé, che Italiano ha voluto elogiare pubblicamente. Lo stesso Jovic, criticato aspramente nel corso dell’anno, si candida a possibile sorpresa dell’ultimo rettilineo della stagione. E chissà che non possa insidiare a Cabral l’uniforme da titolare nella partitissima contro il West Ham. Speculazioni che verranno fatte da domani in poi. Per ora Firenze si gode questa vittoria sull’antipatica Roma, anche se i tre punti valgono quel che valgono.
     

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