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    VIOLAMANIA= La nuova stagione inizia coi botti:la settimana di Jovic e Mandragora

    VIOLAMANIA= La nuova stagione inizia coi botti:la settimana di Jovic e Mandragora

    • Mattia Sorbetti
    Dopo il rinnovo di Vincenzo Italiano, arrivato a seguito di una lunga trattativa, la Fiorentina si è buttata a capofitto sul mercato per gaantire al tecnico un organico adeguato ad affrontare il doppio impegno settimanale. Nell’ultima stagione infatti la squadra viola è andata spesso in difficolta in concomitanza di impegni ravvicinati e per questo, nella stagione del ritorno in Europa, servirà farsi trovare pronti per non rischiare brutte sorprese. Il ritiro di Moena è ormai dietro l’angolo, e per questo serviranno già un paio di colpi per garantire ad Italiano il tempo adeguato per amalgamare la squadra in vista dei prossimi impegni. La squadra si trasferirà in Trentino dal 10 Luglio, dove ci resterà fino al 27. Italiano pretende di avere più pedine possibili a disposizione per poi preparare dettagliatamente l’inizio del campionato e il preliminare di Conference League.
     
    MILENKOVIC TIENE IN SCACCO LA DIFESA –  Il primo obiettivo sarà quello di sistemare il reparto difensivo, in particolare la situazione legata a Nikola Milenkovic. Il serbo, che la scorsa estate ha prolungato il contratto che lo lega alla Fiorentina di una sola stagione, è seguito da vicino dall’Inter che lo avrebbe individuato come sostituito ideale del partente Skriniar. E’ quindi caccia al sostituto. Il piu apprezzato è Marcos Senesi, che assieme a Quarta potrebbe comporre una coppia già vista con la maglia dell’Argentina. Seguito da vicino anche Umtiti che però a causa dell’ingaggio monstre rischia di far saltare tutto. Sulla fascia destra quasi tutto fatto per Dodò dello Shakthar Donetsk: dopo settimane di tira e molla la trattativa dovrebbe chiudersi per una cifra attorno ai 12/13 milioni.
     
    CENTROCAMPO: MANDRAGORA I POLE- In mezzo al campo pesa molto il lungo infortunio di Castrovilli, senza contare l’inaspettato addio di Torreira, e per questo servirà intervenire il prima possibile in fase di mercato. Il nome più in voga è quello di Rolando Mandragora, di proprietà della Juventus ma nell’ultimo anno e mezzo in prestito al Torino. I granata, che si sono fatti sfuggire di mano corsia preferenziale per il riscatto dai bianconeri, non mollano: fino all’ultimo proveranno a convincere la dirigenza juventina, provando a far leva sulla volontà del giocatore. La Fiorentina intanto tratta con la Juve: il prezzo del cartellino si aggira sui 12 milioni ma le sensazioni sono positive. Nel frattempo Barone e Pradè seguono comunque altri profili: Lo Celso del Tottenham e Amiri del Bayer Leverkusen sono i preferiti.
     
    IL CENTRAVANTI SARÁ SERBO - L’attacco è forse il reparto più completo della Fiorentina, o per lo meno quello che ha bisogno di qualche ritocco in meno. Con Nico Gonzalez, Ikonè, Sottil e Saponara, vicino al rinnovo, il ruolo su cui concentrarsi è quello del centravanti. Cabral, arrivato a gennaio per 15 milioni, ancora non convince. Dopo aver a lungo seguito la pista che portava a Ivan Djuric, che però nelle scorse ore si è accasato all’Hellas Verona, i viola, probabilmente consigliati da Fali Ramadani, hanno deciso di fare all-in per Luka Jovic del Real Madrid: accordo già trovato con il giocatore, in arrivo l’ok definitivo da Madrid. Prestito secco annuale con metà dell’ingaggio (6 milioni) pagato dalla Fiorentina, questa dovrebbe essere la formula.
     

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