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    Violamania: la Fiorentina scherza con il fuoco, Commisso rischia di scottarsi

    Violamania: la Fiorentina scherza con il fuoco, Commisso rischia di scottarsi

    • Iacopo Nathan
    La Fiorentina esce da San Siro nuovamente con le ossa rotte, dopo l’ennesima prestazione priva di cuore e grinta, e naturalmente con l’ennesima sconfitta. I viola non vincono e non segnano in campionato da quattro partite, con la vittoria di coppa arrivata ai supplementari contro l’Udinese come unico appiglio, confermando di essere in un momento drammatico, sia sportivo che mentale. Per capire che il Milan fosse una squadra superiore rispetto alla Fiorentina bastava leggere la classifica, ma vedere i viola giocare una partita totalmente apatica, senza la forza di provare a reagire ai propri errori, fotografa perfettamente il periodo che la squadra sta vivendo, e che lavoro servirà a Prandelli per tirarla fuori.

    PRANDELLI - Il tecnico, arrivato da due settimane, è il meno colpevole di questa situazione, anzi grazie alla sua mano si sono visti timidissimi sprazzi di gioco anche durante la gara di San Siro, come il palo colpito da Vlahovic. Il problema è forse nemmeno il tecnico di Orzinuovi, quando ha scelto la viola, si aspettava di trovare una squadra in caduta libera, che si intimorisce davanti alle prime avversità e che è mentalmente assente. Prandelli sta cercando di rimettere insieme i cocci di una Fiorentina rotta, ma avrà sicuramente bisogno di tempo, anche se la classifica si fa già piuttosto preoccupante, con 8 punti in 9 partite e la concreta possibilità di trovarsi alla fine di questa giornata al terzultimo posto.

    COMMISSO - La Fiorentina sta giocando con il fuoco, ad un passo dall’ essere risucchiata nella lotta per non retrocedere, e il presidente Commisso rischia di scottarsi. Servirà infatti un grande mercato di gennaio per togliere la squadra viola da questo grande pasticcio, con almeno due innesti di grande valore. Un regista e un grande attaccante, che è anche ciò che era stato chiesto a gran voce in estate, salvo poi ripiegare su altri profili, adesso servono come l’aria alla Fiorentina. Lunedì al Franchi ci sarà subito una sfida delicatissima contro il Genoa, e adesso la squadra di Prandelli non può più sbagliare.
     

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