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    Violamania: Commisso deve costruire una grande Fiorentina attorno a Vlahovic, che cucchiaio contro la Juve

    Violamania: Commisso deve costruire una grande Fiorentina attorno a Vlahovic, che cucchiaio contro la Juve

    • Iacopo Nathan
    La Fiorentina è uscita dal campo a testa alta, dopo una gara di alto livello contro la rivale di sempre, la Juventus. I viola hanno giocato una partita operaia, di sostanza, creando tante occasioni nella prima frazione, arrivando quasi a meritare più del punto raccolto, come sottolineato dallo stesso Iachini. Il sostegno dei tifosi in settimana si deve essere fatto sentire, e la Fiorentina ha disputato una delle migliori gare stagionali, lasciando in tutti qualche rimorso in più, perché le qualità della rosa non possono rispettare la posizione in classifica, e prestazioni del genere lo certificano. Un punto prezioso, ma che non salva (ancora) la Fiorentina, che nelle prossime cinque partite è chiamata a non sbagliare mai.

    SALVEZZA - La zona retrocessione adesso dista solo 3 lunghezze, visti i risultati del Cagliari, e per la Fiorentina le prossime uscite saranno fondamentali per scacciare ancora una volta i fantasmi della Serie B. Partite come quella di ieri danno sicuramente morale alla squadra, una spinta in più per concludere al meglio questa stagione drammatica, sperando di poter iniziare presto a pensare al futuro. La Juventus può essere stata un crocevia importante della stagione viola, che da qui può gettarsi nella mischia con rinnovate importanti certezze. Come fu per il girone d’andata, la gara contro la Juventus regala stimoli, e anche soddisfazioni alla Fiorentina.

    VLAHOVIC - Il diamante più lucente della Fiorentina, intanto, continua a splendere e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Dusan Vlahovic è senza dubbio l’unica grande firma su questa stagione viola, e il cucchiaio con cui ieri ha beffato la Juventus è solo l’ultima perla di una lunga lista. Il ragazzo ha personalità, carattere, ma soprattutto una qualità incredibile con ampi margini di crescita visto che ha solo 21 anni. Lo abbiamo scritto più volte, lo ribadiamo: Commisso non può farsi sfuggire l’opportunità di costruire una grande Fiorentina attorno a questo ragazzo.
     

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