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Violamania: la Fiorentina ha toccato il fondo, cosa aspetta la società a rinforzare la rosa?
PRANDELLI- Nonostante l’eccellente lavoro fatto fin qui con il gruppo, parte delle colpe della disfatta napoletana sono da attribuire anche a Prandelli. Il cambio di modulo e la voglia di essere spregiudicati, in una partita così delicata e contro un avversario così forte in contropiede è parsa una scelta azzardata, che sicuramente non ha pagato. Il compiuto più duro, adesso, ce l’ha proprio il tecnico di Orzinuovi, che dovrà nuovamente provare a rimettere insieme i cocci di una Fiorentina distrutta dalla squadra di Gattuso. La gara contro il Crotone di sabato prossimo sarà fondamentale per i viola, che hanno l’opportunità in casa di rialzarsi subito, ma servirà una grande reazione, soprattutto a livello mentale.
MERCATO- Che la Fiorentina abbia bisogno di un aiuto dal mercato lo ripetiamo da diverse settimane, anche se l’attenzione della dirigenza viola fin qui si è concentrata sulle cessioni. Dopo ben quattro partenze (Cutrone, Saponara, Lirola e Duncan) e zero arrivi, almeno due innesti di qualità sono fondamentali per risollevare le sorti della Fiorentina in vista del girone di ritorno. Le esplicite necessità, ad onor del vero, sono tre: un attaccante capace di fare reparto e gol pesanti, un regista di grande qualità da affiancare ad Amrabat e un esterno di fascia capace di fare entrambe le fasi. La Fiorentina ha incassato o risparmiato una cifra importante in questa sessione, senza contare il tesoretto accumulato dal mercato estivo, ed il momento di investire per Commisso è arrivato, prima che sia troppo tardi.