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    Violamania: la Fiorentina ha perso la rotta, è una crisi senza fine. A gennaio non si può sbagliare

    Violamania: la Fiorentina ha perso la rotta, è una crisi senza fine. A gennaio non si può sbagliare

    • Iacopo Nathan
    Ennesima pesante e deludente sconfitta per la Fiorentina, che esce dal Gewiss Stadium di Bergamo con le ossa rotte, il morale a terra e una classifica che chiede sempre più vendetta. Soli 9 punti in 11 giornate, due vittorie dall’inizio del campionato, un gioco completamente assente, sia durante la gestione Iachini che con Prandelli, e la netta sensazione di aver perso la rotta, navigando in completa balia delle onde. La Fiorentina ha bisogno di un grandissimo cambio di marcia, visto che si trova al quartultimo posto, graziata fin qui da Genoa e Torino, ancora più in difficoltà della viola, costretta a lottare per la salvezza per tutto il campionato.
    SQUADRA- Dopo il cambio di allenatore la squadra era chiamata ad una reazione di forza e orgoglio, ma con Prandelli le cose non stanno affatto migliorando. Il tecnico di Orzinuovi ha vinto solo in Coppa Italia ad Udine, mentre in campionato è fermo ad un punto in 4 partite e chiamato a tre impegni ravvicinati molto importanti. Sassuolo e Verona al Franchi e Juventus allo Stadium saranno le prossime avversarie in 9 giorni di fuoco, dove i giocatori e Prandelli si giocano un pezzo di futuro. Considerando la difficoltà della gara di Torino, la squadra viola è chiamata a fare punti con gli emiliani nel turno infrasettimanale per provare a rialzare la testa. Proprio per questo, Commisso e la società hanno deciso di portare la squadra in ritiro, dalla giornata di oggi fino a data da destinarsi, sperando di risvegliare l’animo dei giocatori.

    GRUPPO - Sotto accusa, adesso, sta finendo il gruppo di giocatori, che finiti gli alibi si sta dimostrando non all’altezza di un campionato da protagonista. Tutte le lacune di cui si parlava durante il mercato estive, sono diventate ferite aperte per la Fiorentina, come l’assenza di un centravanti e l’atavica difficoltà di andare in gol, e la mancanza di un regista di qualità capace di prendere in mano le redini del gioco. Il mercato di gennaio sarà decisivo per molti all’interno della Fiorentina, perché la dirigenza dovrà dimostrare di avere voglia di investire nella squadra, e dovrà farlo scegliendo i profili giusti. Sbagliare nuovamente scommessa, come puntare su tre attaccanti inesperti come Vlahovic, Kouame e Cutrone, non sarà ammissibile durante la prossima finestra di trasferimenti.
     

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