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Violamania: La Fiorentina è nel pallone ma niente isterismi. Preoccupa la tenuta difensiva
SQUADRA NEL PALLONE – La mia critica non ha un obiettivo specifico ma è fatta per scongiurare uno degli “sport” più in voga a Firenze: l’autolesionismo. Il mio obiettivo non è giustificare una campagna acquisti frettolosa ed approssimativa, ma quello di cercare di analizzare a mente lucida il momento della squadra. Ciò che è fatto è fatto, adesso serve rimboccarsi le maniche. I tanti infortuni (Milenkovic e Dodo su tutti) e la squalifica di Igor costringono Italiano, già a partire dalla prossima partita di campionato contro il Verona, a schierare una difesa mai provata fino ad ora. A questo si aggiunge la scarsa vena realizzativa di Jovic e Cabral, con i due attaccanti che, anzichè semplificare le cose a suo di gol, continuano a rendere ancor più complicate.
TUTTI UNITI – Le difficoltà della squadra, e forse anche di parte della dirigenza, è sotto gli occhi di tutti ma adesso c’è bisogno dell’aiuto di tutto. Nonostante le prestazioni offerte finora è ancora troppo presto per trarre le conclusioni, e per questo occorre limitare gli isterismi. La Fiorentina è questa e almeno fino al mercato di gennaio non potranno essere apportati migliorie, per questo serve unità totale. A partire dalla difficile sfida di giovedi contro il Basaksehir in cui i viola si giocheranno molto in previsione del passaggio del turno nei gironi di Conference League.