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    Violamania: La Fiorentina è nel pallone ma niente isterismi. Preoccupa la tenuta difensiva

    Violamania: La Fiorentina è nel pallone ma niente isterismi. Preoccupa la tenuta difensiva

    Quest’oggi un’intera città si è svegliata nello sconforto, la sconfitta della Fiorentina di ieri contro il Bologna oltre che a lasciare la squadra viola nella parte destra della classifica da spazio a mille polemiche. L'ultima sconfitta nel capoluogo emiliano risaliva al 2013. La limitatezza della rosa in alcuni reparti, l’inconsistenza di alcuni giocatori, la gestione tecnica di italiano (che improvvisamente da maestro di calcio diventa un capro espiatorio ai tanti errori fatti dal club in fase di costruzione della squadra), questo e tanto altro. Nelle ultime ore a Firenze se ne sono sentite di tutte i colori, e adesso sulla squadra gigliata piovono critiche da chiunque. Anche gli stessi che fino a poche settimane fa giudicavano più che sufficiente il mercato estivo del club.
     
    SQUADRA NEL PALLONE – La mia critica non ha un obiettivo specifico ma è fatta per scongiurare uno degli “sport” più in voga a Firenze: l’autolesionismo. Il mio obiettivo non è giustificare una campagna acquisti frettolosa ed approssimativa, ma quello di cercare di analizzare a mente lucida il momento della squadra. Ciò che è fatto è fatto, adesso serve rimboccarsi le maniche. I tanti infortuni (Milenkovic e Dodo su tutti) e la squalifica di Igor costringono Italiano, già a partire dalla prossima partita di campionato contro il Verona, a schierare una difesa mai provata fino ad ora. A questo si aggiunge la scarsa vena realizzativa di Jovic e Cabral, con i due attaccanti che, anzichè semplificare le cose a suo di gol, continuano a rendere ancor più complicate.
     
    TUTTI UNITI – Le difficoltà della squadra, e forse anche di parte della dirigenza, è sotto gli occhi di tutti ma adesso c’è bisogno dell’aiuto di tutto. Nonostante le prestazioni offerte finora è ancora troppo presto per trarre le conclusioni, e per questo occorre limitare gli isterismi. La Fiorentina è questa e almeno fino al mercato di gennaio non potranno essere apportati migliorie, per questo serve unità totale. A partire dalla difficile sfida di giovedi contro il Basaksehir in cui i viola si giocheranno molto in previsione del passaggio del turno nei gironi di Conference League.
     

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