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Violamania, la Fiorentina è la controfigura di quella della scorsa stagione. E' possibile che l'unico responsabile sia solo Italiano?
ITALIANO CAPRO ESPIATORIO – Come spesso accade quando le squadre vanno al di sotto delle aspettative di inizio stagione, le prime critiche si scagliano contro il tecnico. Vincenzo Italiano anche ieri sera le ha provate tutte – da una formazione alquanto inedita ad una serie di cambi mai fatti prima d’ora – ma al novantesimo il risultato ha certificato una meritata, almeno dal punto di vista delle azioni create. La Fiorentina è vero che ha tenuto per gran parte della sfida il pallino del gioco, confermandosi la seconda squadra per possesso palla dopo il Napoli, ma le azioni pericolose latitano. Gli attaccanti sparano a salve – tra Cabral, Jovic e Kouame difficilmente ci sarà qualcuno che andrà in doppia cifra - mentre la difesa fa acqua da tutte le parti. Il duo Igor-Milenkovic è ormai lontano anni luce da quanto dimostrato la passata stagione, e a dimostrarlo sono le tante reti subite nelle ultime uscite. Il centrocampo non ingrana: Amrabat non è più quello del mondiale, e c’era da aspettarselo, e i suoi compagni non sono meglio di lui. E come già sottolineato in tutto questo l’unico a ricevere le critiche è Italiano, ma davvero non c’è nessuno che ancora si sia reso conto che questa squadra senza Torreira, Vlahovic e Odriozola è diventata poca roba? Nessuno che ammetta che l’ultima sessione di mercato ha portato giocatori che non hanno spostato gli equilibri, o se lo hanno fatto lo hanno fatto in peggio?