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Violamania: l’attaccante è la priorità assoluta, Commisso ha 8 giorni per salvare la stagione
ATTACCO – Il grande problema della Fiorentina, che già si era visto durante la sfida con il Torino, è la difficoltà degli attaccanti viola nell’essere lucidi sotto porta. Certamente risulta difficile credere ad una frase del genere dopo tre gol segnati a San Siro, ma i due momenti chiave della partita sono due errori degli attaccanti viola. Le sliding doors della gara sono state, nel primo tempo un errore di Kouame che avrebbe portato i viola sullo 0-2, che si è fatto ipnotizzare da Handanovic nell’uno contro uno, e poi Vlahovic che solo nell’area avversaria ha sbagliato il gol del 2-4. Questi due errori pesano come macigni sulle spalle degli attaccanti viola, e hanno decisamente condizionato l’andamento della gara.
MERCATO- La Fiorentina, che fin qui sul mercato si è mossa poco, riuscendo a vestire di viola solo Bonaventura e Borja Valero, ha l’obbligo di muoversi prima della fine della sessione, per consentire a Iachini di lavorare nel miglior modo possibile. A questa squadra serve un attaccante di peso, che riempia l’area di rigore e sia in grado di togliere le castagne dal fuoco nei momenti difficili della gara. La crescita di tre attaccanti giovanissimi come Kouame, Cutrone e Vlahovic è sicuramente importante, ma la Fiorentina adesso ha bisogno di altro, per non dover vivere un’altra stagione di rimpianti a causa dell’assenza di un centravanti, come successo lo scorso anno. Commisso e Pradè hanno 8 giorni per completare questa Fiorentina, comprare un attaccante a Iachini e dare al tecnico la possibilità di lavorare meglio, oppure vivere l’ennesima stagione mediocre.