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    Violamania: Juve annichilita, svolta Prandelli. Ribery dà una lezione a CR7

    Violamania: Juve annichilita, svolta Prandelli. Ribery dà una lezione a CR7

    • Iacopo Nathan
    Neanche nel più proibito dei sogni la Fiorentina avrebbe potuto immaginare di vincere 3-0 all’Allianz Stadium di Torino, soprattutto in una stagione così complicata, che vede i viola impegnati nella lotta per la salvezza. Se poi questo successo arriva dopo una prestazione sontuosa, annichilendo la Juventus, lasciando pochissimi spazi ai bianconeri e ancora meno occasioni da gol, è chiaro che il trionfo prende le dimensioni dell’impresa storica. Questa partita dovrà essere la pietra d’angolo della rinascita della Fiorentina, che ha dimostrato di essere una squadra ben diversa da quella che ha perso in casa contro il Benevento, oltre che per Prandelli, vero comandante di questa squadra. 
     
     


    PRANDELLI - La vittoria dello Stadium, infatti, porta stampata in calce la firma di Cesare Prandelli, condottiero di questa Fiorentina. La vittoria, che mancava dal 25 ottobre, è arrivata proprio contro i rivali di sempre, con i viola che hanno giocato la partita perfetta, come chiesto dall’allenatore, che ha tirato fuori tutto il meglio dai giocatori. Difesa attenta, contropiede pungente e una gestione molto intelligente della palla, una squadra ruvida e provinciale, come richiesto da Prandelli, che ha demolito la più quotata Juventus. Prandelli sta curando la Fiorentina, il cammino è ancora lungo, ma questo può essere veramente il punto di svolta.

    I LEADER - La Fiorentina si è affidata ai suoi leader, che si sono caricati la squadra sulle spalle, conducendo il gruppo alla vittoria. Ribery ha dimostrato ancora una volta di essere un alieno, lasciando perdere l’età, e che nelle partite che contano, nei grandi palcoscenici, si esalta. L’altro numero 7 della partita, infatti, quello portoghese, è risultato non pervenuto, finendo per rincorrere i viola senza mai riuscire a prenderli. La linea difensiva, poi, è stata inattaccabile, una prestazione sontuosa di tutto il reparto, con Caceres che da ex è salito in cattedra, segnando anche il gol del definitivo 0-3. Lo stesso Borja Valero, che arrivava da due partite grigie, è salito in cattedra come un vero professore di calcio, dando lezione a tutta la Juventus. Se la Fiorentina voleva regalarsi un magnifico Natale, è decisamente riuscita nel suo intento. 
     

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