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Violamania: inventato un rigore per la Juve. Commisso ha ragione, ma così rischia
RIGORE- Il grande rammarico della Fiorentina risiede nel secondo rigore fischiato da Pasqua alla Juventus. Se nel primo tempo il tiro di Pjanic sbatte contro il polso di un ingenuo Pezzella, alimentando ben poche polemiche, la caduta di Bentancur in area dopo il contrasto con Ceccherini ha avuto l’effetto di benzina sul fuoco, creando rabbia e frustrazione in tutto l’ambiente. Chiunque abbia giocato a calcio sa perfettamente che quello non può trattarsi di un fallo da rigore, e ha ragione chi dice che in casi come questi vengono annullate le qualità del difensore, che con qualsiasi tocco di vede fischiato contro il penalty.
COMMISSO- Il vulcanico Rocco Commisso, che sempre ci tiene a dire la sua, non si è astenuto neanche questa volta, presentandosi nel postpartita con l’argento vivo addosso e la voglia di sputare tutto il suo risentimento e la rabbia per la cattiva gestione dell’arbitro. Probabilmente ne ha anche ragione, ma difficilmente questo tipo di atteggiamento paga, anzi spesso crea l’effetto contrario. La Fiorentina ora deve svuotare la mente, mettere nel mirino la partita contro l’Atalanta di sabato prossimo, lavorare sodo per favorire l’inserimento dei nuovi innesti e cercare di invertire subito il trend, riprendendo il processo di crescita dove è stato lasciato.