Violamania: Il punto di non ritorno
Perché citiamo ancora questa partita? Perché il direttore sportivo della Fiorentina, Carlos Freitas, l'ha indicata come il punto di non ritorno nei rapporti tra il club gigliato e Paulo Sousa. Probabilmente quella è stata però solo la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché una bella rottura c'era già stata la stagione scorsa e si era acuita in estate e da tempo si parlava di separazione a fine stagione.
Da lì in poi però, e questo è vero, molto è cambiato invece nei rapporti tra tifosi, squadra e società. La contestazione di una parte dello stadio è iniziata proprio allora perché buttare via una qualificazione più che acquisita contro un avversario discreto ma non certo eccelso è stato un boccone veramente amaro da digerire e la classifica era quel che era.
Ma ora il parafulmine Sousa non c'è più: Corvino e Freitas si giocano tutto con questa campagna acquisti che non potrà certo essere di qualità scarsa come quella dell'estate 2016.