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Violamania, è l'ora della rivoluzione: Chiesa e gli altri nodi sul mercato della Fiorentina
COMMISSO- Rocco Commisso ha mandato la sua solita lettera di congratulazioni dopo la vittoria, chiamando privatamente Cutrone, Ribery e Ghezzal per fare i suoi complimenti personali, anche se la verità è che c’è poco di cui essere felici dopo una stagione grigia. La Fiorentina si è trovata nuovamente a lottare per la salvezza, e se la scorsa stagione è arrivata solo all'ultima giornata, questa volta c’è stato leggero anticipo. I sogni e le dichiarazioni di Commisso hanno fatto innamorare i tifosi della Fiorentina, che però non si sarebbero mai aspettati di ritrovarsi a lottare con Lecce e Genoa la permanenza in Serie A, e ora chiedono certezze per il futuro. Il presidente americano vuole fare la grande la Fiorentina, e questo è il momento di dimostrarlo davvero.
FUTURO- Proprio per questo, il compito più difficile adesso lo avranno Pradè e Barone, che da oggi devono iniziare a pensare seriamente al futuro, a costruire una squadra “fortemente competitiva”, a partire dalla scelta del tecnico, che sarà fondamentale per il futuro della Fiorentina. La costruzione della squadra del futuro è iniziata a gennaio, ma sono ancora tanti i tasselli mancanti o le pedine che servono ai viola per fare il definitivo salto di qualità, oltre alle tante questioni spinose da risolvere. Tiene banco il futuro di Federico Chiesa, con Commisso che vuole arrivare a una soluzione che possa accontentare tutti, così come quello di altre pedine in rosa come Milenkovic o Pulgar. Il futuro della Fiorentina inizia oggi, parte la rivoluzione che deve portare i viola in Europa.