Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Violamania: il cartellino con il prezzo attaccato

    Violamania: il cartellino con il prezzo attaccato

    Ci sono clausole rescissorie e clausole rescissorie. Per spiegarsi meglio, alcune sono delle blindature vere e proprie, con cifre inserite che non potranno mai essere pagate da nessun club, una forma di tutela insomma per la società che si è impegnata ad acquistare un determinato giocatore. Altre invece sono una sorta di bluff, un modo per far sapere a tutti che un calciatore potrebbe essere in vendita e costa una certa somma.

    Nel caso della Fiorentina sono due i giocatori ad avere una clausola rescissoria inserita nel proprio contratto: Nikola Kalinic e Matias Vecino. Nel primo caso parliamo di 50 milioni di euro, che se non è una blindatura poco ci manca, perché nessuno (tranne i cinesi spendaccioni) può anche e solo pensare di spendere tanto per il centravanti croato. La Fiorentina poi, può decidere di lasciarlo andare via lo stesso, davanti ad un’offerta importante, ma più bassa rispetto a quel limite, ma questo è un altro paio di maniche.

    Nel caso di Vecino invece ci troviamo di più davanti ad un calciatore-manichino. Vi piace il prodotto? Costa 24 milioni di euro, un prezzo che, considerato tutto, ovvero il valore e l’età del centrocampista uruguaiano e anche il mercato attuale, è alla portata di diverse squadre. A cominciare dall’Inter che infatti l’ha già messo all’interno di una lista di giocatori ‘interessanti’ da poter portare in dote a Spalletti, neo tecnico nerazzurro. Per inciso il limite dei 24 milioni era stato concordato dal vecchio ds Pradé con il procuratore del ragazzo, Lucci.

    Vecino insomma potrebbe andarsene da un momento all’altro, basta pagare quei famosi 24 milioni di euro e la Fiorentina è tagliata fuori automaticamente dalla discussione. Del resto quando decidi di mettere attaccato un cartellino con il prezzo...

    Altre Notizie