Violamania: i tre sogni del capitano
Avete presente la passione irrefrenabile per i tweet polemici di Mario Balotelli? Ecco, se volete immaginarvi la nemesi esatta del talento sempre al centro di bufere dell'attaccante del Milan potete controllare il profilo del noto social network del capitano della Fiorentina, e compagno di Nazionale del numero 45 rossonero, ovvero Manuel Pasqual. Se SuperMario professa il suo amore per la compagna Fanny e risponde piccato a chi lo indica come possibile simbolo della lotta alla Camorra, il laterale sinistro gigliato posta la foto coi figli in bicicletta, per via Tornabuoni a Firenze, durante il periodo del Mondiale di ciclismo in Toscana, oppure un'immagine di lui ed i 'colleghi' azzurri De Silvestri e Montolivo con l'ex compagno di spogliatoio gigliato, Martin Jorgensen. I giorni di Coverciano sono stati lunghissimi per Balotelli che, ha fatto di tutto pur di lasciare il centro tecnico, attirando su di sé le luci di telecamere e le parole sui taccuini. Manuel Pasqual invece sembrava un fantasma in confronto, con quella maglia azzurra che ad un certo punto pareva lontanissima, e che invece, anche e soprattutto per prestazioni eccellenti con la Fiorentina, ha riconquistato con forza, diventando titolare delle ultime due gare casalinghe della squadra guidata dal c.t. Cesare Prandelli.
Se non fosse stato per quella inopinata gomitata di Kozak, e dei punti messi sulla fronte, con tanta paura per un trauma cranico che poteva portare a conseguenze ben peggiori, si potrebbe parlare di periodo paradisiaco per il classe '82 veneto, che sta vivendo una nuova giovinezza, essendo senz'alcun dubbio uno dei giocatori migliori della nostra serie A, non solo nel suo ruolo. Un periodo in cui decisivo per Pasqual che come sempre, pur essendo ragazzo concreto e lavoratore, che rifugge dal palcoscenico e dalla mediaticità in generale, coltiva grandi sogni. Il piu' immediato si chiama vittoria sulla Juventus. Manu, come lo chiamano quelli che gli sono veramente amici, immagina il ritorno al successo con i bianconeri, da titolare con la fascia al braccia. Vorrebbe ricalcare le gesta capitate in passato a quegli elementi che sono entrati nel mito della storia viola: da Batistuta ad Antognoni, tanto per parlare dei periodi recenti. Un successo sui nemici da sempre, sportivamente parlando, della Fiorentina, farebbe entrare Pasqual negli annali, visto che manca fra le mura del 'Franchi' da ben 15 anni quasi.
Ma l'ex anche di Reggina ed Arezzo punta anche al rinnovo di contratto con il club guidato dalla famiglia Della Valle, visto che quello attuale è in scadenza nel prossimo giugno. Una trattativa portata fin troppo per le lunghe per un giocatore che, per quanto detto, fatto e reso soprattutto nel periodo piu' buio della storia recente della società viola, meriterebbe un estensione a vita. Invece molto probabilmente si arrivera' ad una nuova scadenza fissata a giugno 2016, quando Pasqual avra' 'solo' 34 anni.
L'ultimo desiderio il numero 23 della Fiorentina ce l'ha in chiave azzurra e si può conquistare solo continuando ad essere protagonista con la sua squadra, in Europa ed in Italia, come da un anno e qualche mese sta avvenendo a questa parte. Se fino a tre mesi fa il ritmo brasiliano e gli stadi di Rio o Bahia erano una illusione per Pasqual, oggi potrebbero divenire realtà. Con un'altra stagione da incorniciare, come ad esempio quella passata, il capitano viola potrebbe essere nel gruppo dei 23 convocati dal c.t. Prandelli nell'Italia che dara' l'assalto l'estate prossima al Mondiale in Brasile. Sarebbe il coronamento di una carriera eccellente, i cui capitoli migliori uno dei figli migliori di San Dona' di Piave, vorrebbe ancora scrivere. Una falcata alla volta, un tris di sogni da realizzare passo dopo passo, a cominciare dal primo, domenica pomeriggio allo stadio 'Franchi', con gagliardetto in mano, e fascia sul braccio, incrociando il capitano della Juve, che guarda il caso, è lo stesso degli ultimi giorni di Nazionale azzura.