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Violamania: Firenze ci crede, rimonta per l'Europa nel nome di Davide
Crediamoci. Crediamoci. Tutto d'un tratto, è possibile. La cavalcata europea sarebbe un miracolo. Dobbiamo farlo per Davide, onorandone i valori tramandati. I tre punti più difficili sono arrivati, contro il Benevento, nel giorno dell'omaggio e al termine di una settimana di emozioni. Ora sotto con le altre.
Mancano undici partite, la Sampdoria dista sei punti e il settimo posto, all'improvviso, non è più un utopia. Lo sanno i giocatori, caricati dal ricordo, e ne hanno preso coscienza i tifosi, consapevoli che quel miraggio adesso non è più utopia. Sotto con il Torino, squadra sorella ma invischiata in problemi interni. Tre punti, domenica, darebbero l'impulso decisivo. Prendere fiducia, unirsi, compattarsi e partire, ripartire: questa deve essere la Fiorentina. Convinta, senza paura. Per Davide.
Firenze ci crede. Non deve esserci pressione, neanche l'ossessione dei calcoli di classifica. Vincere, vincere e vincere. Non conta nient'altro, partita dopo partita. Pioli non ha a disposizione fenomeni - tranne uno - ma se riuscirà a trarre stimoli individuali da questa situazione e ricollocare le delusioni - vedi alla voce Benassi e Saponara, ad esempio - allora possiamo sognare. Proviamoci!