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  • Violamania: altro mercato di scommesse, Pradè si gioca la conferma alla Fiorentina

    Violamania: altro mercato di scommesse, Pradè si gioca la conferma alla Fiorentina

    • Iacopo Nathan
    Si è concluso ieri il calciomercato invernale, che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi della Fiorentina per la gestione degli arrivi e soprattutto delle partenze. Cesare Prandelli aveva chiesto fin dal suo arrivo sulla panchina viola di ridurre l’organico, e così è stato fatto viste le cessioni di Saponara, Cutrone, Lirola, Duncan oltre che del giovane Dalle Mura. In attacco è arrivato Sasha Kokorin, mentre per la corsia destra dal Napoli è stato prelevato in prestito secco Kevin Malcuit. Operazione spogliatoio quella dell’ultimo minuto, quando la Fiorentina ha deciso di riportare in viola Antonio Rosati. Inoltre, per giugno, è stata chiusa l’operazione Maleh, centrocampista classe ’98, rimasto in prestito al Venezia.

    SCOMMESSE- Più volte abbiamo scritto di come la Fiorentina avesse bisogno di giocatori pronti subito, capaci di aiutare Prandelli a vivere un girone di ritorno più tranquillo, tenendo lontane le zone calde della classifica e provando a togliersi delle soddisfazioni. Così non è stato, visto che i due giocatori di movimento arrivati in riva all’Arno sono decisamente delle scommesse. Le qualità di Kokorin non sono in dubbio, ma il giocatore arriva da un’esperienza poco fortunata allo Spartak Mosca, oltre ad avere un passato decisamente burrascoso tra spogliarelliste, pistole ed il carcere. Da ieri il russo ha iniziato ad allenarsi in gruppo, anche se solo parzialmente, così come Malcuit, che in questa stagione ha giocato solo 2 volte, rientrando da un grave infortunio.

    FUTURO- Il futuro in casa Fiorentina potrebbe riservare diverse sorprese, visto che sia il direttore sportivo Daniele Pradè, che il tecnico Cesare Prandelli hanno il contratto in scadenza a giugno. La proprietà viola potrebbe decidere per la grande rivoluzione, visto che negli ultimi due anni la Fiorentina si è tristemente trovata a lottare per la salvezza, piuttosto che per le zone nobili della classifica, inizialmente promesse da Rocco Commisso. Sono tanti i nomi, sia di dirigenti che di allenatori, che vengono spesi per il futuro viola, anche se l’unica verità è che adesso la Fiorentina ha bisogno di fare punti, centrando il prima possibile quota 40 e la salvezza.
     

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