Getty Images
Fiorentina: nuove sirene di mercato per Chiesa, Simeone e Milenkovic
Due settimane di silenzio intercorrono tra la sterile sconfitta contro la Lazio e la possibilità di tornare ai tre punti in casa con il Cagliari. Un appuntamento infallibile, considerato il trend della Fiorentina in questo avvio di stagione: quattro su quattro in casa, un punto in quattro partite lontana dal ‘Franchi’.
La pausa per la Nazionale ha privato Stefano Pioli di vari giocatori, quasi tutti i più importanti: in tal senso, anche quelli su cui è costretto a lavorare una volta di più. Simeone e Pjaca, ad esempio, divisi tra Argentina e Croazia. Per una difesa che funziona, c’è un attacco tra il vivo e dormiente: vivo grazie a Chiesa, dormiente in attesa dei gol del ‘Cholito’ e delle giocate dell’ex Juventus.
E, mai come in questo caso - sebbene la classifica sia in linea con le attese, perché i risultati raggiunti contro le rispettive squadre riflettono pienamente le valutazioni ‘sulla carta’ - limare i dettagli sarà fondamentale: da qui la differenza tra una stagione di lotta e una esaltante: quest’ultima, quella che la Fiorentina deve ottenere per ritenere soddisfacente fin dal secondo anno di ciclo il percorso intrapreso.
Sono già iniziati i ragionamenti in chiave futura: da ‘Mister Dribbling’ Chiesa che piace alle grandi alle difficoltà sul rinnovo di Simeone, fino all’occhio di Mourinho su Milenkovic. Prepariamoci, sarà dura tarpare le voci.
La pausa per la Nazionale ha privato Stefano Pioli di vari giocatori, quasi tutti i più importanti: in tal senso, anche quelli su cui è costretto a lavorare una volta di più. Simeone e Pjaca, ad esempio, divisi tra Argentina e Croazia. Per una difesa che funziona, c’è un attacco tra il vivo e dormiente: vivo grazie a Chiesa, dormiente in attesa dei gol del ‘Cholito’ e delle giocate dell’ex Juventus.
E, mai come in questo caso - sebbene la classifica sia in linea con le attese, perché i risultati raggiunti contro le rispettive squadre riflettono pienamente le valutazioni ‘sulla carta’ - limare i dettagli sarà fondamentale: da qui la differenza tra una stagione di lotta e una esaltante: quest’ultima, quella che la Fiorentina deve ottenere per ritenere soddisfacente fin dal secondo anno di ciclo il percorso intrapreso.
Sono già iniziati i ragionamenti in chiave futura: da ‘Mister Dribbling’ Chiesa che piace alle grandi alle difficoltà sul rinnovo di Simeone, fino all’occhio di Mourinho su Milenkovic. Prepariamoci, sarà dura tarpare le voci.