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    Violamania: due punti persi, non è sempre il Cagliari. Sarri, se questa è la tua partita più bella...

    Violamania: due punti persi, non è sempre il Cagliari. Sarri, se questa è la tua partita più bella...

    • Federico Targetti
    Mettere le ali ai piedi. Questo era chiamata a fare la Fiorentina dopo aver vinto e convinto contro il fanalino di coda Cagliari. Non ci aspettavamo certo una partita altrettanto facile, ma nemmeno una prestazione da zero occasioni in 94'. Per di più contro una difesa che, fino ad oggi, aveva sempre subito gol. E il digiuno su azione di Vlahovic dura ormai da due mesi...

    DOPPIO PROBLEMA - Non è solo un problema di finalizzazione. Se Vlahovic avesse molte occasioni, ma le fallisse tutte, allora sarebbe facile additarlo come responsabile della sua astinenza. Ma il ragazzo non tira in porta, o per lo meno non riesce a farlo in maniera pericolosa se non da lontano, da fermo o con una marcatura stretta a soffocarlo. Il problema è duplice, e coinvolge la fase di rifinitura oltre quella di finalizzazione. Contro il modestissimo Cagliari visto al Franchi, due dei tre gol sono arrivati da fermo; il rigore di Biraghi era stato causato da un calcio d'angolo, non da un'azione ubriacante in area. 

    COME LA ROMA? - Mourinho si è scagliato contro le sue riserve dopo la caporetto vissuta in Norvegia. La sconfitta contro la Lazio invece non è chissà quale cataclisma, ma ha messo in luce un problema per certi versi analogo: al momento, Sottil non vale Gonzalez, né tanto meno Callejon vale Saponara, quando i fragili muscoli del numero 8 non si mettono di traverso. A causa di Covid e di un problema al ginocchio, Italiano ha dovuto rinunciare alle sue due ali più efficaci (Saponara è entrato al 72' ma non ha inciso), e la differenza si è vista. Torniamo a ribadire: il mercato di gennaio dovrà rimpinguare e possibilmente rinforzare il pacchetto esterni. 

    GEMELLI DIVERSI - La partita l'ha decisa uno spagnolo, con una gran carriera alle spalle, allenato in passato da Sarri. Chi non l'avesse vista, potrebbe erroneamente pensare a Callejon, che ha lo stesso identikit del match-winner Pedro. Con la differenza che questo segna ancora, quello non segna più. E dire che qualche pallone interessante in area l'ex Real Madrid lo avrebbe pure messo... Ma i gemelli diversi sono anche i gol presi da Inter (Darmian) e Lazio (appunto Pedrito), con un contrasto aereo perso, persa di conseguenza la parità numerica e incassato il gol col pallone che viene allargato lateralmente. A destra allora, a sinistra ieri. 1-3 allora, 1-0 ieri. Per adesso, cinque vittorie e cinque sconfitte restituiscono una Fiorentina in linea con le aspettative e capace, in proiezione, di fare un buon campionato. Ma la sensazione è che si possa fare di più, sia nel breve sia, soprattutto, a partire da gennaio del 2022.

    VALUTAZIONI DISCUTIBILI - Se, come dice Sarri, questa è stata la Lazio migliore fino ad ora, con pochissime occasioni create, allora per i biancocelesti deve essere stato un inizio di campionato davvero complesso. Certo, magari il tecnico intende che finalmente i suoi non hanno incassato gol, ma fa sorridere sentire certe cose dopo una partita che avrebbe potuto tranquillamente finire 0-0. Bravi i padroni di casa a capitalizzare una di quelle poche occasioni. Almeno loro ne hanno avute...

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