Violamania:| Dizionario estivo
La Fiorentina torna in campo per un match ufficiale domenica prossima, alle ore 18, contro il Cittadella, nel terzo turno di Tim Cup, al termine di tre mesi in cui più che fare calcio, sono accadute tante cose al di fuori. Piccolo dizionario di protagonisti, episodi e vicende, che hanno visto il mondo viola come protagonista in questa calda estate.
A come abbonamenti - Qualche 'malpensante' ha detto e scritto che la trattativa per Aquilani è sfumata il giorno dopo la chiusura delle prelazioni. Sta di fatto che il record negativo di tessere staccate per il prossimo campionato è qualcosa che dovrebbe far riflettere tutti.
B come Behrami - Un bel giorno nel ritiro di Cortina un dirigente gli passa un foglio con la versione scritta di ciò che avrebbe dovuto dire sulla decisione per il nuovo capitano, ovvero che a decidere era stata la squadra e non il club. Lui si rifiuta, e dice la verità: ha deciso il club, senza sentire il parere dello spogliatoio. Un vero uomo, con gli attributi. Uno dei pochi in Fiorentina.
C come Capitano - Ridicola la gestione del passaggio di consegne da Montolivo a Gamberini; l'episodio più triste sono le offese di tanti - questi sì, 'pseudo tifosi' - rivolte allo storico capitano Giancarlo Antognoni, dopo la polemica con Teotino, pensando che l'ex numero 10 fosse 'a caccia' di un posto in Fiorentina.
D come Della Valle - Chi li ha visti? Diego sempre più impegnato nel jet set, Andrea - mal consigliato - ha evitato anche il ritiro mugellano, per un numero esiguo di tifosi che avrebbero costretto, secondo qualcuno, all'intervento della Digos. Quando i Della Valle non ci sono, il 'patto' traballa. La lettera scritta dieci giorni fa può considerarsi mossa inutile.
E come El Khuoma Babacar - Il perfetto esempio di pessima gestione di un giovane. Un anno fra tribuna e panchina, una 'testa' non da atleta, e ancora si aspetta di piazzarlo in prestito.
F come Facebook - Nella nuova frontiera comunicativa della Fiorentina, un dirigente (Gianfranco Teotino) non solo si permette di dare giudizi su una delle bandiere della storia del club (Giancarlo Antognoni), ma commenta le operazioni di mercato di un altro dirigente (Pantaleo Corvino). Parole d'ordine: 'colpetto' e 'ci siamo quasi'. Questo è fare comunicazione?
G come Gilardino - Un tempo i giocatori che lasciavano Firenze sceglievano di andare in club di levatura superiore. Oggi Gilardino, ieri Frey, scelgono il Genoa, e non certo per soldi.
H come Hetemaj - Il finlandese non è un fenomeno ma, a parità di condizioni, ha preferito il Chievo alla Fiorentina. E qualcosa vorrà pur dire.
I come Inter - La squadra a cui Sinisa Mihajlovic si era offerto ad inizio giugno. Per informazioni si legga l'intervista a 'La Stampa' di Massimo Moratti del 24 giugno scorso.
J come Jovetic -. E' l'unico giocatore che permette ancora al tifoso di sognare. Quando lo si vede verrebbe voglia di 'legarlo' e poi rinchiuderlo in un luogo segreto, visto che se farà bene, avendo il contratto in scadenza nel 2013, rischia di diventare presto un nuovo caso Montolivo.
L come Lenzuoli - Per capire come manchi un punto di contatto fra la Fiorentina e i suoi tifosi basta vedere quanti 'lenzuoli' sono stati appesi fuori dal 'Franchi'. Legittimi solo quelli firmati, che hanno più valore di tanti post su internet.
M come Montolivo - Siamo così sicuri che, rileggendo a distanza quella sua lettera scritta il giorno dopo Brescia-Fiorentina, abbia fatto così male a non rinnovare? Dall'assenza prolungata di Adv, alla mancanza di un progetto tecnico; l'ex capitano ha detto tante verità scomode e poco ruffiane.
N come Neto - Magari diventerà il portiere più forte del mondo, come qualche opinionista amico del d.s. viola ama ripetere senza sosta dal giorno suo acquisto. Per quanto visto in precampionato, meno male che è rimasto Boruc...
O come Occhiali - Nell'estate in cui il club ha fatto di tutto per distogliere l'attenzione da una 'parca campagna acquisti', o sul disinnamoramento della piazza, la perla è stato il giallo estivo su chi aveva rubato gli occhiali del tecnico in sala stampa. Quanti articoli, anche di quotidiani prestigiosi, su un evento così imbarazzante. E tutta l'Italia ha riso per questo episodio ridicolo e molto triste.
P come Patto - Dal progetto al patto, la novità dell'estate 2011 ha avuto meno successo di un negozio di ghiaccioli al Polo nord. Uno dei punti chiave dichiara: i giocatori più motivati e attaccati alla maglia saranno trattenuti a Firenze. Prime cessioni: D'Agostino e Frey, due fra gli elementi che avevano ancora tanto da dare in maglia viola. P anche come portiere, e quindi il giusto ricordo ad un grande uomo come Andrea Pazzagli.
Q come 'Questi siamo noi' - Filmato da far vedere a tutta l’attuale dirigenza viola: http://www.youtube.com/watch?v=KuS3HOW2Kjo.
R come Ritiri - Tralasciando il fatto che anche quest'anno la vita fuori dal ritiro di molti elementi viola non è stata del tutto professionale. il vero fiasco è stato nel numero di presenze fra Cortina e San Piero a Sieve. Certo, se quelli che fanno qualche coro li chiami 'rompipalle', 'codardo' e 'pseudotifoso', è un po' difficile provare a riconquistare fiducia e consensi...
S come Supermercato - Mai come quest'estate la Fiorentina ha dato l'impressione di esserlo. Basta portare 'i soldi in bocca', e si vendono anche i mobili in sede. E pensare che le vere cessioni dovrebbero ancora iniziare, visto che Corvino deve rientrare di 12 milioni di euro entro il 2011.
T come Tifo viola - C'è stato un tempo in cui, con una politica di dismissione come quella dell'ultimo anno e mezzo, il vero tifo viola scendeva in piazza e si faceva sentire. Oggi, fra Daspo a pioggia ed il timore ingiustificato di 'non avere alternative', si può tranquillamente dire che il tifoso gigliato medio è morto. Testimonianza: 3.000 abbonamenti in meno in curva 'Fiesole'.
U come Udinese - Quando il club friulano ha bisogno di fare affari citofona in via Manfredo Fanti 4, a Firenze. Da Felipe a D'Agostino, la Fiorentina è diventata la beneficiaria del club dei Pozzo.
V come Velletri - Mihajlovic e Mancini impostano la cessione di Alessio Cerci da Velletri, dalla Fiorentina al City. Però il giocatore chiede due milioni netti di ingaggio, e tutto si blocca. Fra Maserati parcheggiate nel posto riservato ai vigili e 'fughe dagli allenamenti' senza fare gli allunghi, il numero 24 gigliato gode di una stampa 'ruffiana' e del supporto di chi è rimasto abbagliato da sei gol, in match inutili dello scorso fine stagione, dimenticandosi che quando contava davvero, l'anno scorso, Alessio Cerci era fisso in tribuna.
Z come Zavaglia - E' stato il procuratore chiave dell'estate della Fiorentina. Dal caso Aquilani all'affare Bovo, è riuscito a battere il presidente del Coni provinciale Eugenio Giani per numero di interventi su siti e radio fiorentine.