Calciomercato.com

  • Violamania: disastro Della Valle

    Violamania: disastro Della Valle

    • Leonardo Petri
    Ciò che è oggi la Fiorentina lo si evince bene dalla gara di ieri contro la Roma. Sconfitta 4-2 interna accolta con naturalezza, come fosse inevitabile, stadio mezzovuoto o, almeno presenze nettamente inferiori (poco piu di 25.000) rispetto a Fiorentina-Roma degli anni passati, assenza totale di proprietari e dirigenti a fronte della presenza in massa di esponenti romanisti, sciopero del tifo della curva pwr protestare contro multe comminate per l'esposizione di uno striscione. Un disastro e a fronte di questo disastro qualcuno continua a parlare di questioni tecniche e tattiche. Purtroppo ormai la Fiorentina esiste solo in funzione del raggiungimento del numero necessario a disputare il campionato a venti squadre. E ieri la Fiorentina ha disputato anche un buon primo tempo, di grande sostanza, ha provato a rispondere colpo su colpo alla Roma, è riuscita a segnare due gol, in poche parole ha fatto il possibile, andando sopra ritmo e fuori giri e infatti nella ripresa, dopo il 3-2 di Manolas non è più riuscita a reagire. Qualcuno naturalmente ha puntato il dito sulle scelte di Pioli. Non condivido. Credo infatti che le colpe maggioei di Pioli, se ve ne sono, siano fuori dal campo, nel continuare a ribadire la vicinanza del club, nel volere ribadire ad ogni sconfitta che la proprietà sta lavorando per ripartire con un nuovo ciclo. Parole in libertà che non gli fanno onore. Quel che sta accadendo a Firenze mi costringe anche ad interrogarmi sul ruoli dei media, gran parte dei quali avallano nei fatti questa situazione limitandosi, dicono loro, a fare cronaca o a fotografare la realtà. Ecco, non è più tempo di fare fotografie, è tempo per chi ne ha la possibilità di fare opinione e creare pressione ad una proprietà che deve decidere se andarsene definitivamente o tornare seriamente.

    Altre Notizie