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Violamania dirigenza-Sousa, ora sì che i rapporti sono ai minimi termini
Ed è anche inutile nasconderci dietro ad un dito: il mercato di gennaio ha lasciato sul campo le macerie. Da lì in poi il giocattolino non è stato più bello, salvo rarissime eccezioni, come quello visto nella prima parte della stagione. E Sousa un po' del suo ce lo ha messo. Le scelte fatte ieri, e ci riferiamo alla formazione iniziale, hanno lasciato tutti perplessi. Astori, Kalinic, Borja Valero fuori, Bernardeschi, Roncaglia, Blaszczykowski dentro, così la frittata è stata fatta. Così qualcuno è riuscito a trasformare Zapata in Cristiano Ronaldo, Thereau in Suarez, Badu in un mezzo fenomeno. Tutti quelli che entravano nel mezzo avevano vita facile e creavano problemi. Davanti a questi una squadra che teneva sì palla, ma non sapeva creare la benché minima occasione. E così domenica arriva la Juventus, purtroppo nel momento più delicato della stagione.