Violamania: ciao Davide, sarai per sempre il nostro capitano
Non è facile entrare nel cuore dei fiorentini, dei toscani. Sono gente fatta a modo suo, ardua impresa entrare nei loro pensieri. Anche in quelli di un popolo viscerale come quello viola. Tu lo avevi fatto, tra le critiche che si potevano muovere, nessuna era rivolta a te. Eri una certezza, una piacevole certezza, dentro e fuori dal campo. Educato, gentile, serio. Su di lui la retorica non esiste, fidatevi.
Invece no, ci hai lasciati a Udine, prima dell’ennesima sfida che avresti combattuto da condottiero. Lasci un vuoto, perché innanzitutto non alla tua età, non così. E poi perché eri ben voluto, ti eri guadagnato la stima di tutti e nessuno avrebbe mai azzardato una parola negativa sul tuo conto. Ti facevi cadere le critiche dietro le spalle, poi reagivi in campo, come avevi fatto in questa tortuosa stagione. Stamani, però, quando ci siamo alzati, siamo rimasti con il fiato sospeso, increduli, con le braccia e le gambe che tremavano, e tremano tutt’ora. Capitano, ti ricorderemo sempre come un uomo buono, capace di dire la frase giusta nel momento giusta. Anche per questo portavi la fascia.
Ciao, Davide. Per noi sarai sempre un cuore viola.