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Violamania: Chiesa, belle parole... ma è ora di prendersi la squadra sulle spalle!
CHIESA - Naturalmente le parole che più rimangono impresse della lunga intervista di Chiesa sono quelle legate a Firenze, al suo rapporto con la città, e al suo avere “in testa solo la Fiorentina”. Dal primo incontro del padre e manager Enrico con Pradè e Barone, la situazione legata al futuro di Federico è radicalmente cambiata, con una decisiva spinta verso la maglia viola, confermata da un seguente meeting con Commisso, che è sempre stato il primo tifoso e promotore della causa Chiesa. Ora che un rinnovo con pesante ritocco di contratto sembra più vicino, si inizia ad intravedere come la decisione del presidente americano potrebbe essere stata quella giusta per il lungo periodo della Fiorentina, che ora ha altro a cui pensare.
BOLOGNA - Il primo grattacapo per la Fiorentina in toto deve essere senza dubbio la partita contro il Bologna, che si giocherà lunedì al Dall’Ara. Dopo l’esonero di Montella e l’arrivo di Iachini, la squadra viola deve dimostrare di poter cambiare radicalmente passo, dopo un girone d’andata drammatico, con soli 17 punti fin qui raccolti, e un fattore determinante sarà Federico Chiesa. Il 25 viola fin qui è stato il grande assente della Fiorentina, e con Ribery fuori dai giochi fino a marzo, sarà Chiesa a doversi caricare la squadra sulle spalle per uscire dalle zone calde della classifica, aspettando rinforzi dal mercato.