Getty Images
Violamania: chi in cabina di regia? Amrabat deve andar via il prima possibile
ANCORA FERMI – E questo perché, per adesso, nonostante la necessità di metter mano pesantemente alla rosa Viola (servirà intervenire in tutti i reparti visti i diversi addii in ponte), il club gigliato è rimasto più che altro a guardare in queste primissime ore di mercato con i contratti scaduti di Sirigu, Saponara e Venuti e con l’arrivo (dopo l’acquisto a gennaio) di Sabiri. Non che la viola non sia in buona compagnia in Serie A per quanto riguarda questa fase ma c’è una situazione in particolare che necessiterebbe di esser sbrigata nel minor tempo possibile sulle rive dell’Arno.
DOVE VA SOFYAN? – Si tratta della questione relativa a Sofyan Amrabat che, dopo il caso scoppiato a gennaio, ha le valigie pronte dal triplice fischio della finale di Conference League. Valigie pronte, sì, ma con il biglietto aereo che ancora non ha una destinazione. Barcellona, Atletico, Manchester United, nessuna delle squadre interessate, per un motivo o per un altro, ha ancora affondato il colpo lasciando la Fiorentina in una sorta di impasse in cui deve capire se e quanto potrà investire sul nuovo regista. Un ruolo decisamente non banale e su cui il gioco di Vincenzo Italiano pone le sue solide basi. E' interesse comune che la Fiorentina sappia prima che può se in cabina di regia ci sarà un Maxime Lopez o un Morten Hjulmand, se ci sarà un altro interdittore o un vero e proprio costruttore di gioco. Proprio per questo, sarebbe ideale che la questione Amrabat venisse sciolta in tempi brevissimi, per far sì che la squadra prenda subito confidenza coi nuovi meccanismi. L’ideale, sarebbe che il marocchino non partecipasse neppure al ritiro, con il nuovo regista Viola pronto a prendersi le chiavi del nuovo centrocampo, chiunque esso sia.