Calciomercato.com

  • Getty Images
    Violamania: bene... e Benassi, gol d'autore. Inizio top per migliorare ancora

    Violamania: bene... e Benassi, gol d'autore. Inizio top per migliorare ancora

    • Giacomo Brunetti
    Seconda partita, seconda vittoria. Sofferenza, almeno iniziale, perché la Fiorentina non aveva ben compreso come far male all'Udinese di Velazquez, squadra stavolta catenacciara che ha provato a prendere i viola con il contropiede e le doti fisiche. Pioli ha fatto comprendere ai suoi alcuni dettagli essenziali, gli stessi che intanto provavano a trasmettere gli uomini dell'allenatore spagnolo strillando dalla tribuna e consigliando nell'auricolare ai tecnici in panchina.

    L'uomo copertina è Marco Benassi. Lo scorso anno cinque gol e poca continuità. Ora è diverso. Sono stati giocati solamente centottanta minuti, è vero, ma tra la convocazione in Nazionale e le tre reti in questo avvio di stagione la consacrazione non sembra un miraggio. Doveva eliminare i forti cali presenti lo scorso anno: è più presente nell'azione, grazie anche alle caratteristiche dei compagni di reparto; dialoga con più qualità con il reparto offensivo, specialmente negli ultimi metri, dove è meno estemporaneo.

    Il fondo, invece, lo guadagna Federico Chiesa. Sta alzando l'asticella, costantemente e senza fretta. Sbaglia ancora qualcosa, le sue partite non sono mai pulite, ma quando accelera e alza il livello fa la differenza. E di questo ha bisogno la Fiorentina. Anche perché, quando Marko Pjaca sarà perfettamente arruolabile, il tridente sarà completo e permetterà davvero di sognare. Lo stesso croato, nella mezz'ora disputata, ha dimostrato di possedere una tecnica invidiabile, capace di saltare l'uomo e districarsi nello stretto.

    L'apporto dei tifosi è fondamentale. E lo sarà. Con intelligenza. L'abbraccio fuori dall'albergo e la 'scorta' fino allo stadio hanno sancito un altro punto d'incontro e vicinanza tra la squadra e la città; l'abbraccio in campo, quando Benassi è corso verso i tifosi e la squadra lo ha seguito, insieme all'accorrente Stefano Pioli. Un'immagine bellissima. Simbolo di quello che potrà essere. Qualcosa di speciale.

    Altre Notizie