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Violamania: Belotti per Vlahovic, un anno fa avremmo fatto carte false ma ora...
CIFRE FUORI MERCATO - Solo queste possono cambiare il destino di Vlahovic, che in assenza di colpi di scena è quello di rimanere a Firenze un altro anno, con il rinnovo firmato o meno. Tuttavia, dire di no ad offerte superiori ai 60 milioni diventa difficile, visto e considerato che la clausola sulla quale si sta raggiungendo un accordo si aggirerebbe intorno ai 70: è questo il prezzo che, implicitamente, viene fissato anche per la sessione attuale. Una cifra esorbitante, specie per un sistema messo in ginocchio dall'ultimo anno e mezzo di pandemia, ma non fuori dalla portata dei club inglesi, o di quelli che, come l'Inter, da essi potrebbero ricevere somme astronomiche.
E SE ANDASSE DAVVERO VIA? - Se il bomber viola venisse letteralmente strappato via dall'abbraccio di Firenze, Pradè, Barone e Burdisso dovrebbero trovare in fretta un sostituto, e questo ha tutta l'aria di poter essere, per costo, portata di reti e voglia di rilancio, Andrea Belotti, a lungo inseguito nel corso dell'estate 2020, e adesso in bilico tra rinnovo e permanenza a Torino. Il Gallo potrebbe rimanere da bandiera granata, approdare all'Inter per sostituire Lukaku, sbarcare a Firenze per non far rimpiangere il 9 gigliato, sposare progetti esteri come quello dello Zenit. Solamente un anno fa, chiunque a Firenze sarebbe stato entusiasta di vedere Vlahovic in prestito altrove e Belotti a guidare l'attacco viola; appena 12 mesi dopo, Dusan ha segnato 21 gol contro i 13 di Belotti, apparso l'ombra di se stesso specialmente nella seconda parte della stagione, con un Europeo vinto ma vissuto da riserva. Vlahovic alla rassegna continentale non ha preso parte, ma ha davanti a sé un futuro lungo e radioso. La speranza di chiunque tifi Fiorentina è quella di non dover accontentarsi di quello che un anno fa sembrava un sogno: prendere Belotti al posto di Vlahovic.