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    Violamania: Atalanta presa a pallonate. Gasperini è il solito, smetta di venire a Firenze

    Violamania: Atalanta presa a pallonate. Gasperini è il solito, smetta di venire a Firenze

    • Filippo Caroli
    Partiamo dalla fine, dall’indegno finale che spesso contraddistingue le gare fra Fiorentina ed Atalanta con, come al solito, Gian Piero Gasperini protagonista in negativo. E non serve star troppo a ricordare i precedenti come quello in cui diede del simulatore a Chiesa o quando apostrofò come ‘figli di puttana’ i tifosi della Fiesole, colpevoli di avergli rivolto il medesimo insulto. Stavolta, però, si è forse andati veramente oltre. Perché Gasperini ha letteralmente perso la testa al fischio finale per colpa del rigore assegnato alla viola nel corso del match. Prima il gesto dei soldi alla curva, poi lo psicodramma nel tunnel che porta allo spogliatoio in cui ha dato dei ladri un po’ a tutti, infine, lo scontro sfiorato coi dirigenti viola e quello sputo che sarebbe volato verso di loro. Come detto, un finale indegno.

    TROPPA PRESSIONE? - E sarebbe anche il caso che Gasperini la finisse di lasciarsi andare in sceneggiate di questo tipo che, quando si trova nei pressi di Firenze, stanno diventando quasi la normalità. Stavolta, l’auspicio è che i delegati della procura, che hanno assistito alla scena, prendano provvedimenti per un personaggio, che è sì un formidabile allenatore ma che si lascia troppo spesso andare ad atteggiamenti censurabili e che nulla hanno a che fare con lo sport. Se non è in grado di reggere la pressione quando deve giocare a Firenze, resti a casa e mandi il suo vice in panchina da ora in poi.

    MA LA VIOLA VA -  Uno spettacolo poco edificante che si è purtroppo preso la scena su una partita che, invece, è stata sì bella da vedere. Perché la Fiorentina ha per l’ennesima volta dato prova dello straordinario stato di forma in cui si trova in questo momento dominando in lungo e in largo un’Atalanta che nel corso degli ultimi anni si è confermata come una delle squadre più ostiche da affrontare in assoluto. La viola ha per tutto il tempo mantenuto il pallino del gioco, manovrando con pazienza e tentando di colpire al momento giusto, al netto di una prova difensiva orobica particolarmente positiva. E l’1 a 1 sta particolarmente stretto alla squadra allenata da Vincenzo Italiano che, comunque, ha trovato il 14esimo risultato utile consecutivo e si avvicina al momento più caldo della stagione con sempre maggiore consapevolezza.
     

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