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    Villa, la 'Maravilla' che non invecchia: 37 anni e una nuova avventura in Giappone

    Villa, la 'Maravilla' che non invecchia: 37 anni e una nuova avventura in Giappone

    • Renato Panno
    Nuova avventura per David Villa. A 37 anni il Guaje ha scelto il Vissel Kobe, squadra di J-League, il massimo campionato giapponese. Una nuova sfida, nel segno del gol. Nelle ultime stagioni disputate con la casacca dei New York City l’attaccante spagnolo non ha di certo deluso le attese: nonostante non abbia conquistato trofei, le 123 presenze e gli 80 reti realizzate lo collocano in vetta ai marcatori all time della Major League Soccer. A testimoniare la bontà della sua avventura oltreoceano è il suo ritorno in nazionale dopo oltre tre anni, nel settembre del 2017, in occasione delle qualificazioni per il mondiale in Russia. Con la maglia della Roja El Guaje ha vinto un Europeo nel 2008 e un Mondiale nel 2010 e, ancora oggi, conserva intatto il titolo di goleador più prolifico di sempre della Spagna. 

    PASSIONE NIPPONICA - Dopo il naturale termine del suo contratto con la franchigia statunitense di proprietà del City Group (quella del Manchester City per intenderci), ora ad attenderlo c’è un club che ha voglia di regalare ai tifosi sprazzi di grande calcio. Dal 2014 a guidare i giapponesi è la Rakuten, colosso dell’informatica nipponica, il cui presidente Mikitani è pazzo di futbol. Nell’estate del 2017 ha portato nel Sol Levante Lukas Podolski, l’anno scorso è toccato ad Andres Iniesta, ora tocca al Guaje, per il quale parlano i numeri. 

    CHE PALMARES - 451 gol messi a segno nella sua carriera tra settore giovanile, squadre di club e nazionale spagnola. Con le maglie di Saragozza, Valencia, Barcellona e Atletico Madrid l’asturiano si costruisce una bacheca invidiabile: 3 campionati spagnoli, 3 coppe di Spagna, 3 Supercoppe spagnole, 1 Champions League e un Mondiale per club. Numerosi sono anche i riconoscimenti a livello personale: capocannoniere degli Europei del 2008 con 4 gol e dei Mondiali 2010 con 5 gol a pari merito con Forlan, Snejder e Müller. L’avventura in terra asiatica serve per abbellire un percorso che non ne ha mai voluto sapere di arrestarsi, una voglia di mettersi in gioco non comune per chi ha davvero poco da dimostrare. Una carriera da 10 in pagella, proprio come la somma degli anni oggi compiuti, 37 e non sentirli. Feliz cumpleaños Maravilla.
     

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