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Vilhena: 'Rifiutai la Samp, Ferrero mi supplicò, rimasi per mia madre. L'Inter...'
L'indiscrezione è stata confermata anche dal diretto interessato: "Ero già della Sampdoria, c’era l’accordo tra i club per 4 milioni di euro" ha raccontato Vilhena in una recente intervista rilasciata a Voetbal International. Il 'gran rifiuto' però aveva alla base una motivazione molto valida: "Tutti erano soddisfatti, tranne il sottoscritto: mia madre era gravemente ammalata e io non volevo andarmene. Il presidente Ferrero insisteva - prosegue il giocatore del Feyenoord - mi abbracciò dicendomi: 'Tonny, partiamo subito per Genova e firmiamo un bel contratto', ma io gli dissi di no".
In Italia non era stata solo la Samp a corteggiare Vilhena. Poco prima ci aveva provato anche l'Inter: "In quel caso non mi convinceva il loro piano, che prevedeva inizialmente un anno in prestito in qualche altra società di Serie A" spiega il calciatore. "Dicevano di credere nelle mie potenzialità, ma allo stesso tempo prendevano Banega dal Siviglia. Non proprio un attestato di fiducia".