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Vietato uscire dalle Regioni, no alle seconde case e solo in due dagli amici: le misure del nuovo Dpcm
NO SPOSTAMENTI TRA REGIONI - Nel decreto "è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E' comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". Un divieto, almeno fino al 15 febbraio, valido anche per le zone in fascia gialla.
RT - Abbassate le soglie per far scattare l'ingresso nelle fasce che prevedono restrizioni e nuovi divieti: si entra in zona arancione con Rt pari a 1, in rossa con Rt a 1,25. Con una novità, si è deciso che vanno in arancione "secondo la medesima procedura ed in presenza di una analoga incidenza settimanale dei contagi, anche le Regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio alto". Quindi chiusi bar e ristoranti e divieto di uscire dal comune, aperti negozi, parrucchieri e centri estetici.
SECONDE CASE - Stretta anche sulle seconde case: per tutta la durata del decreto, sarà vietato recarvisi fuori Regione e se residenti in una Regione arancione è vietato andare nella seconda casa fuori comune. Unica deroga per i motivi d'urgenza (riparazioni di guasti oppure recuperare oggetti/materiali indispensabili), ma lo spostamento non deve trasformarsi in trasferimento.
VISITE AD AMICI E PARENTI - Limiti anche agli incontri, con il prolungamento della norma applicata durante il periodo delle festività natalizie: "In ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi".
PICCOLI COMUNI - Restano le deroghe per i piccoli comuni: sono consentiti gli spostamenti da comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km dai confini, con esclusione di spostamenti verso capoluoghi di provincia.
FASCIA BIANCA - Stabiliti i criteri per la fascia bianca, dove la libertà è quasi totale: "Scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso con una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti". E' inoltre specificato che l’eventuale successivo superamento dei parametri per il collocamento nello scenario di tipo 1 ha effetto, ai fini dell’applicazione di misure più restrittive, se il superamento perdura per almeno 14 giorni consecutivi".
ALTRE MISURE - Restano il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l'obbligo di mascherina all'aperto e al chiuso. Asporto nei bar fino alle 18, spiraglio per la riapertura dei musei.