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Vieri: 'Milan da scudetto con Ibra e Mandzukic, all'Inter manca un vice Lukaku. Pirlo fortunato alla Juve'
JUVE - "Sento parlare di crisi, di centrocampo debole e altro. La verità è che spesso si giudica a vanvera, come se si fosse al bar. Dopo nove scudetti consecutivi ci sta anche di faticare e magari di non vincere. Detto questo, la rosa della Juve resta la più forte: non vinci per caso 3-0 a Barcellona per intenderci. E a proposito di Barça, da quanto tempo non va in finale di Champions? Eppure ha Messi... Insomma, parlando di Juve a me piace evidenziare come stiano rinnovando la squadra senza perdere in competitività. Penso a De Ligt e Demiral l’anno scorso, poi Chiesa, Kulusevski, McKennie, Morata... Sta cambiando pelle ed è comunque la più forte. Pirlo? Ci vuole tempo. Anche se in Italia non c’è pazienza. Per sua fortuna è alla Juve, dove sanno aspettare, programmare, investire. A me le idee di Andrea piacciono molto".
INTER - "Ha tutto per vincere il campionato. Manca forse ancora un vice Lukaku, la squadra è però fortissima. Contro la Juve ho visto convinzione, qualità di palleggio e grande organizzazione: ha fatto la partita dal primo all’ultimo minuto. Questi sono club obbligati a giocare sempre per vincere. Bisogna dimostrare quotidianamente di meritarsi uno stadio come San Siro. Uscire dalle coppe non fa mai bene. Una grande squadra deve giocare almeno 5657 partite all’anno, senza scegliere gli obiettivi. Ci sono apposta rose lunghe, usatelo questo cavolo di turnover. Conte è un grande allenatore, punto! Uno dei più bravi al mondo".