Vierchowod a CM: 'Paulo Sousa è l'uomo giusto per la Juve dopo Allegri'
Al “Franchi” è andato in scena il successo di Sousa ancor prima di quello della Fiorentina?
“Dal punto di vista tattico senz’altro, non ho mai visto una Juve così: senza gioco, senza soluzioni di continuità, la squadra non c’era e arrivava sempre seconda sul pallone. I giocatori viola avevano sempre un passo in più e nel momento dei cambi, Allegri non è riuscito a dare l’apporto giusto dalla panchina. Una squadra come la Juve deve essere qualcosa in più di Higuain che segna”.
Si aspettava una Fiorentina così, in una stagione finora piuttosto deludente?
“Non me l’aspettavo, la Fiorentina non mi era piaciuta mai particolarmente, fisicamente non mi sembrava stesse bene ed avevo visto delle difficoltà nel fare gol. Invece domenica scorsa ho rivisto la Fiorentina dei primi tempi di Sousa, che magari subiva qualche gol di troppo ma creava anche tanto. Va visto anche quanto ha influito la brutta serata della Juve ma certo è che non è la prima volta che la prestazione degli uomini di Allegri appare sotto tono”.
Esiste realmente il rischio di una separazione tra Allegri e la Juventus? “Ci può essere il rischio se le cose non vanno bene in Champions, far bene in coppa sarà determinante anche perché il campionato dovrebbe essere nuovamente suo”.
Sousa può rappresentare il sostituto ideale, nel caso?
“Io penso di sì, è stato protagonista dell’unica Champions League vinta dalla Juve, dove giocavamo insieme, è conosciuto dall’ambiente ed è un allenatore con le caratteristiche giuste”.
Quanto perderebbe la Fiorentina, dicendo addio a Sousa?
“Sousa ha fatto sicuramente bene e con una squadra pià forte potrebbe fare benissimo, quest’anno la Fiorentina mi sembra più debole degli anni scorsi. I nomi che si fanno, da Di Francesco a Oddo, non sono certo degli sconosciuti ma da qui a giugno la società può guardarsi bene intorno e pensare al nome ideale per sostituire uno come Sousa”.