Juventus, Roma e Inter: le maglie di oggi che guardano alla tradizione
Quest’anno pare esserci un ritorno alla tradizione. Inter e Roma - per la maglia da trasferta - sono andate sul classico, privilegiando lo sfondo bianco con inserti con i rispettivi colori sociali: giallorosso e nerazzurro. Occhio: le strisce delle prime maglie di Juventus e Milan sembrano più grosse rispetto al passato, piace la seconda maglia - gialla - della Juve, come quella utilizzata negli anni ’80 (in giallo la Juve vinse la Coppa delle Coppe nel 1985 contro il Porto). Però: che c’azzecca la terza maglia verde militare? Ci spiegano che è come quella indossata tra il ’40 e il ’50, sarà.
Sui social impazzano le maglie sognate dai tifosi. E guardano tutte al passato. Nostalgia canaglia? Non solo. Quelle maglie erano pulite, raccontavano il senso di appartenenza, dicevano: tu sei uno di noi. La maglia era sempre quella, nei secoli dei secoli. Era il fine, non il mezzo. Era un simbolo, adesso è diventata uno strumento. Non scandalizziamoci. Va così. Perché alla fine, piaccia o non piaccia, l’unica cosa che conta è che se ne parli. Che si apra il dibattito. Che la maglia faccia discutere. Nel bene e nel male, una sola certezza: ne abbiamo viste di tutte i colori.