David Gill è stato al timone della squadra più popolare al mondo, il Manchester United, per dieci anni. Ora si propone di scalzare chi domina il mondo del calcio da quasi 20 anni. L'ex amministratore delegato dei Red Devils ha tuonato contro la presidenza FIFA, prima di proporre la propria candidatura alla vice-presidenza dell'organismo mondiale: "Perché il cambiamento sia veramente efficace bisogna cambiare la presidenza. Le elezioni ci saranno di maggio e non ho niente di personale contro Sepp Blatter, ma penso che sia giunto il momento di cambiare le cose. In ogni organizzazione è necessario cambiare, la FIFA non fa eccezione. Una volta cambiato il presidente, potremo procedere con calma". Il presidente della FA Greg Dyke ha appoggiato la candidatura di Gill, un uomo che secondo lui avrebbe il coraggio di fare domande scomode. Gill pensa che queste domande scomode andrebbero fatte però prima delle elezioni per la presidenza FIFA: "La prima cosa che dobbiamo avere è un dibattito onesto, da quel punto potremo continuare per i prossimi due mesi. Quando a fine maggio i Paesi esprimeranno i propri voti avremo un'idea più chiara di quel che ogni candidato rappresenta e di come vogliano aiutare il calcio a crescere ancora". Sepp Blatter ha rifiutato un dibattito pubblico con gli altri candidati e ha ancora parecchi fedelissimi tra le 209 federazioni che compongono la FIFA; la rivolta delle grandi federazioni potrebbe quindi risolversi in un nulla di fatto. Certo è che con un vice presidente come l'ex boss dei Red Devils, Blatter si ritroverebbe un nemico fin troppo vicino.