VIDEO Uefa, Infantino: 'Basta con le cattedrali nel deserto'
I mugugni per il nuovo formato degli Europei di calcio scelto dalla UEFA per l'edizione 2020 si moltiplicano in ogni angolo del Vecchio Continente. Per festeggiare i sessant'anni della rassegna continentale, la UEFA ha infatti scelto di giocare le partite in tredici nazioni. Il segretario generale della UEFA Gianni Infantino difende a spada tratta l'idea: 'Le critiche alle cattedrali nel deserto, alle spese pazze per giocare un paio di partite di calcio, sono certo legittime e le abbiamo tenute in considerazione. Dobbiamo agire in maniera responsabile. Una risposta è quella di organizzare gli europei in città che abbiano già impianti adeguati, le infrastrutture giuste o che possano costruirli rapidamente in modo da avvantaggiare la città intera. Saranno degli europei coi piedi per terra. Avere 24 posti in palio permette a tutte le Nazionali impegnate di poter puntare ragionevolmente ad un posto nella fase finale. Le dinamiche sono cambiate, visto che tutti, almeno all'inizio, pensano di avere una possibilità di farcela e quindi giocano dando il massimo ad ogni partita'.