VIDEO Shakhtar, Lucescu: 'Senza i tifosi è più complicato'
I problemi extra-calcistici dell'Ucraina non sembrano aver influenzato le prestazioni sul campo dello Shakhtar Donetsk, almeno in campionato. 'Non è semplice, perché non possiamo giocare davanti ai nostri tifosi, anzi è davvero complicato - ammette tuttavia il tecnico Mircea Lucescu -. Anche voi sapete che per ottenere risultati è importante l'entusiasmo del pubblico'. Alla notizia dello scoppio del conflitto ucraino la squadra si trovava a Lione per un'amichevole, e i brasiliani Douglas Costa, Fred, Dentinho, Alex Teixiera e Ismaily, oltre all'argentino Facundo Ferreyra, erano stati tra quelli a voler rimanere in Francia. 'Ero molto arrabbiato, ma capisco i giocatori, che non sono i colpevoli di quanto successo - afferma Lucescu -. Nello specifico però non si sono comportanti in maniera professionale, non hanno rispettato né il contratto né i tifosi. Potevano venire qui, vedere cosa stava succedendo e quindi prendere una decisione. Ma non dovevano comportarsi così, soprattutto perché mancavano due giorni a una partita importante, la Supercoppa Ucraina. Per fortuna pero almeno non tutti i giocatori hanno deciso di comportarsi così. La Champions League? Il nostro è un gruppo molto equilibrato. Tutte le squadre del girone possono rubarsi punti a vicenda. Ho letto che quelli dell'Athletic Bilbao dicono di essere i favoriti: bene, sarà meglio per noi'.