In quello sport che piace tanto agli italiani chiamato autocommiserazione, risulta difficile trovare la disciplina giusta per risollevare il calcio italiano. Eppure il campionato visto finora e le prestazioni europee dei nostri hanno ridato slancio al ranking e all'immagine planetaria della Serie A. Dove non si arriva con i soldi si può arrivare con le idee, come sempre fatto in tutti i Paesi in ricostruzione come l'Inghilterra negli anni 80 o la Germania di inizio millennio. Tre strade in particolare rimangono le più battute: quella della Juventus, che ha aumentato il suo potere di mercato negli ultimi tre anni; quella dell'Udinese, che va in giro a pescare giovanissimi talenti in giro per il mondo per poi rivenderli a peso d'oro; e quella della Lazio, a metà tra le due, a cui quest'anno i fatti, almeno per il momento, stanno dando ragione. Mettendo a confronto le due classifiche, quella del campo e quella del mercato, Lazio e Sampdoria sono le squadre che stanno facendo meglio in proporzione al valore economico delle rispettive rose. Biancocelesti e blucerchiati infatti sono rispettivamente terzi e quarti in campionato, a dispetto del settimo e ottavo posto occupati nell'altra graduatoria. Un plauso particolare in realtà va anche al Torino, settimo sul campo ma addirittura 15° sulle calcolatrici. Non a caso i granata hanno fatto una gran bella figura in Europa grazie alle cessioni (giuste, ora si può dire) di Cerci e Immobile e all'entusiasmo e alle idee di Ventura. Giusta, adesso si può dire anche quello, la cessione di Hernanes all'Inter secondo Lotito, che ieri si è incensato all'Università Europea di Roma nel corso della prima di una serie di lezioni nell'ambito del corso di "Diritto ed economia dello sport". Con quei 20 milioni infatti la Lazio ha potuto finanziare al meglio le ultime due campagne acquisti; per ora, mentre decolla il valore di Felipe Anderson, Lotito si gode il presente e calcola il momento giusto per cedere il suo astro nascente, che per adesso però continua ad aumentare il valore della Lazio e in fondo anche quello della Serie A.
