Rudi Garcia probabilmente non si aspettava di festeggiare un compleanno, il 51°, in modo cosi amaro. Il tecnico della Roma ha visto sfumare un'altra vittoria tra le mura amiche in un Olimpico che si riscopre nemico, non solo per l'ostilità dei tifosi del Feyenoord, ma anche e soprattutto per i fischi a fine gara da parte del pubblico giallorosso, ormai sgradita colonna sonora del dopo partita. Una reazione comprensibile soprattutto alla luce del sesto pareggio nelle ultime 9 in casa. Di fatto la Roma non trova i tre punti nei 90 minuti dal 30 novembre, quando sconfisse sonoramente l'Inter per 4-2. Per sfatare il tabù la Roma aveva anche deciso di indossare la maglia da trasferta che aveva portato in dote i tre punti a Cagliari, ma nemmeno questo ha funzionato. Mentre all'alba del day after tutti i titoli dei quotidiani sono dedicati soprattutto alla guerriglia urbana, comincia ad insidiarsi qualche crepa anche nei confronti di Rudi Garcia. Le sostituzioni di Totti e De Rossi, che però funzionarono perfettamente in uno storico derby di cinque anni fa con Ranieri in panchina, danno la percezione di una squadra senza leader, con un "consiglio dei saggi" indebolito. Qualcuno inizia a pensare che Garcia dovrebbe cambiare qualcosa, sia negli uomini che nell'assetto tattico, anche se secondo il tecnico francese la questione ha altre motivazioni...