Ennesimo episodio nello scontro che vede di fronte Nazionali e squadre di club: diversi giocatori di Premier League sono tornati acciaccati dalla pausa. Daniel Sturridge si era infortunato a settembre nel corso degli allenamenti con l'Inghilterra: senza di lui, il Liverpool ha vinto appena 4 partite su 14, e i Reds speravano di riavere la sua imprevedibilità questo weekend, ma l'attaccante ha subito una ricaduta a Melwood martedì. "Davvero una brutta notizia - spiega il c.t. Roy Hodgson -. L'unica cosa positiva è che non dobbiamo giocare fino a marzo, per cui speriamo che a marzo stia bene. Per il Liverpool si tratta di una bella delusione". Ma Sturridge non è il solo: nemmeno Balotelli dovrebbe essere a disposizione di Rodgers, visto l'infortunio all'adduttore rimediato in allenamento con l'Italia. Stesso problema per Jordan Henderson con l'Inghilterra. Tuttavia il Liverpool non è l'unica squadra incerottata: Danny Welbeck è uscito zoppicando da Celtic Park dopo una botta presa alla caviglia, e la sua ex squadra, il Manchester United, è senza 12 giocatori, tutti potenzialmente titolari. Dopo la gara contro la Scozia, Luke Shaw ha detto di aver ricevuto alcuni colpi durante la gara e che l'adduttore sinistro a cui si era infortunato ad inizio stagione gli faceva male. Sulla partita di sabato contro l'Arsenal invece Shaw ha detto: "Vedremo come va, ma spero di stare bene". Di sicuro non ci sarà Daley Blind, che con l'Olanda ha rimediato un grave infortunio al ginocchio, un problema che dovrebbe tenerlo fuori fino all'anno nuovo. Michael Carrick si è stirato all'adduttore, De Gea si è lussato il mignolo in allenamento con la Spagna e anche in questo caso potrebbe saltare la sfida dell'Emirates. Come se non bastasse, tra i giocatori in dubbio nel weekend c'è anche Di Maria, che ha ricevuto un pestone da Nani martedì sera, beffa del destino, proprio ad Old Trafford.