VIDEO Parma, Lucarelli a 360°: 'Campionato non falsato'
Il difensore del Parma, Alessandro Lucarelli, parla dopo lo 0-0 contro l'Atalanta: "Se pensate che il Parma sia sceso in campo perché ha accettato l'elemosina vi sbagliate. La nostra scelta è stata responsabile, nella nostra scelta ci sono dietro 200 persone che con questa elemosina ci vivono e magari ci pagano le bollette. Noi siamo scesi in campo perché abbiamo visto garanzie in questa elemosina salva-Parma, perché forse c'è troppa voglia di farlo fallire. Io e la squadra ce la giochiamo fino alla fine. Si parla solo di soldi, ma se avessimo pensato solo ai soldi non avremmo cominciato nemmeno il campionato. A noi il piano interessa, perché ci dà la possibilità di salvare tutti, compresi i dipendenti. Macalli? Sono 30 anni che mangia con il calcio, farebbe meglio a stare zitto. Il Parma ha giocato oggi e forse giocherà le prossime partite perché Tavecchio si è fatto garante per trovare questi soldi. Ci ha dato garanzie e mette a disposizione anche dei soldi di cui noi calciatori possiamo fare a meno perché si parla di due mezzi stipendi. Ai fatti devono seguire le parole, altrimenti ci fermiamo. Da qui a fine campionato ci saranno due aste, vediamo se c'è possibilità di salvare questa società. C'è un sistema da migliorare. La squadra vuole essere rispettata. L'addio di Leonardi? Una sua scelta: ora ci viene a mancare pure lui quindi siamo soli. Ci sono degli imprenditori che vogliono salvare il Parma e Tavecchio si sta facendo garante".